Secondo le stime, saranno circa cinque milioni gli italiani che saranno costretti a restare a letto a causa dell'influenza nel corso dell'autunno e dell'inverno di quest'anno. Gli esperti non stanno diffondendo particolari allarmismi, ma è comunque molto utile prevenire i virus responsabili della malattia, che saranno H1N1, H3N2 (entrambi svizzeri), ai quali si aggiungeranno B Phuket (dalla Thailandia) e B Brisbane (dall'Australia). Secondo gli esperti non sarebbe ancora possibile prevedere con esattezza il picco; è però molto probabile che esso si manifesti a Natale, periodo in cui c'è maggior contatto tra le persone.

Ad essere colpiti maggiormente saranno i bambini (di età compresa tra gli 0 e i 18 anni) e gli anziani (in particolare gli over 65). Ma vediamo quali sono i sintomi e i rimedi utili per guarire dal virus.

Influenza, tra i sintomi i brividi e la diarrea

I virologi affermano che i sintomi dell'influenza 2015 saranno quelli classici; dunque febbre alta, dolori alle ossa, brividi di freddo, diarrea e vomito, oltre a mal di gola e raffreddore. La febbre dura di solito uno o due giorni, che potrebbero però diventare anche cinque. Tra i sintomi si rileva anche la tosse, che dura di solito dai quattro a sette giorni, la sudorazione, l'umore basso, la stanchezza fisica, lo scolo nasale e la perdita di appetito.

Le possibili complicazioni comprendono la polmonite e la bronchite. Nella maggior parte dei soggetti sani, comunque, il virus scompare in una settimana.

Influenza, ecco i rimedi utili

I soggetti che contraggono l'influenza devono assolutamente riposare, bevendo molta acqua e prendendo farmaci che allevino i sintomi. I soggetti più giovani devono evitare l'aspirina, mentre gli adulti non devono assolutamente assumere alcol e tabacco.

Si consiglia anche di evitare gli antibiotici, a meno che essi non debbano essere assunti per curare un'altra malattia. Naturalmente, chi ha contratto il virus non dovrà uscire, nè frequentare luoghi affollati. Inoltre, bisognerà cercare di mangiare alimenti ricchi di vitamina C e di lavarsi spesso le mani per non contagiare il virus.