Gli organismi geneticamente modificati(OGM) sono da sempre al centro di notevoli dibattiti sia di carattere etico e morale che puramente scientifico. Questo non scoraggia i ricercatori delle varie aziende che, soprattutto negli USA, propinano nuove specie animali e vegetali frutto di manipolazioni genetiche più o meno spinte.E' toccato ai salmoni immolare la propria originale natura e piegarsi al volere dell'ingegneria genetica che attualmente può tutto o quasi. La Food and Drug Administration (FDA) ha dato il via libera alla commercializzazione, negli Stati Uniti, dei salmoni OGM denominati Aqua Advantage dopo 10 anni di studi e perizie pubblicate in sette dossier e compilati dalla società AquaBounty Technologies a Waltham (Massachussets), che ne detiene il brevetto.

I salmoni OGM crescono rapidamente

Questo salmone modificato, esoticamente sopranniminato "Frankenfish", cresce in un anno e mezzo contro i tre anni normalmente richiesti a raggiungere le dimensioni di mercato. La crescita rapida è catalizzata da un gene appartenente ad un lontano parente del salmone (denominato Zoaces Americanus) , capace di produrre proteine attive a bassa temperatura. Introdotto artificialmente nel cromosoma dei salmoni atlantici, il gene permette l'espressione dell'ormone della crescita anche nel periodo invernale accorciando notevolmente i tempi di sviluppo. Ciò implica un enorme risparmio di risorse e profitti maggiori. Gli Usa spendono circa 1.5 miliardi di dollari annui per importare il salmone sopratutto da Norvegia, Scozia, Canada e Cile ma la produzione interna ridurrebbe il valore delle importazioni.

Non è da escludere che la legalizzazione dipenda anche dalla carenza di offerta di salmone a fronte della domanda crescente negli USA.

Salmone OGM: potenziali pericoli ambientali

Al New York Time il manager Ron L. Stotish ha rassicurato il consumatori dicendo che il sapore, il colore, il contenuto vitaminicoe proteicosono parametri analoghi a quelli del salmone atlantico e che la facilitata di produzione avrebbe ridotto la fame nel mondo; quest'ultima asserzione sembra più una trovata pubblicitaria, è probabile invece che via siano considerevoli interessi economici.

Gli organismi OGM non sono mai stati visti favorevolmente nè dagli ambientalisti, nè dai nutrizionisti. Anche se la specie mutata viene allevata esclusivamente in alcune vasche adeguatamente attrezzate del Canada e del Panama dove crescono solo individui femmine e sterili, alcuni attivisti sono dell'idea che un potenziale contatto con salmoni atlantici comporterebbe la supremazia dei primi.

La loro capacità di sviluppo e la stazza raggiunta determinerebbe, secondo modelli teorici, la supremazia dell'habitat in cui proliferano a scapito della specie atlantica più piccola potenzialmente soggetta ad episodi di cannibalismo. Tutto questo potrebbe portare la specie atlantica all'estinzione in pochi anni.

L'etichettatura OGM non esiste

Altro punto controverso è quello dell'etichettatura: la legge federale degli Stati Uniti non prevede che sia specificata in etichetta la presenza o meno di organismi geneticamente modificati, pertanto i consumatori sono ignari della natura dell'acquisto e, siccome il prezzo è ridotto rispetto al prodotto non OGM, potrebbero propendere per essi senza nemmeno accorgersene.In Europa la commercializzazione di organismi animali modificati geneticamente è vietata dalla legge mentre è lecita per gli OGM vegetali che già sono ampiamente utilizzati nella zootecnia nostrana.

l'Italia, da quanto si apprende da un'indagine della Coldiretti, rivela che circa 3 persone su 4non sono favorevoli all'introduzione degli alimenti di questo tipo . Ovviamente la normativa relativa alla etichettatura OGM, semmai fosse prevista, dovrebbe poter garantire la trasparenza di informazione al fine di poter scegliere con serenità se acquistare o meno un alimento geneticamente modificato.