Uno studio lo conferma: lo spirito natalizio tende a celarsi in una piccola zona del nostro cervello. I ricercatori dell’Università di Copenaghen hanno confermato l'evidente realtà e pubblicato il tutto affrontato sulla rivistaBritish Medical Journal (BMJ). Le persone che amano il Natale, dunque, sono forse la maggior parte e, secondo i risultati, queste attivano una determinata area celebrale al solo pensiero. La zona di cui si parla sembrerebbe trovarsi sia nella corteccia motoria e premotoria, sia nella parte vicino ai lobi parietali. Lo studio, realizzato con la risonanza magnetica, sembrerebbe indicare che in ognuno di noi potrebbe esistere una zona del cervello che adora il Natale.

Un gruppo di neurologi, fisiologi e neuroradiologi ha condotto lo studio su un campione di 20 volontari europei suddivisi in ulteriori due gruppi. Il primo era rappresentato da quantiamano il profumo, la dolcezza e lo spirito natalizio; il secondo, formato da quelli che non provano lo stesso piacere. In seguito, i partecipanti sono stati sottoposti ad un questionario, in modo tale da scoprire se questi, sono soliti festeggiare il Natale oppure no.

Dai risultati è emerso un dato sorprendente. Ovvero, chi si predispone ben volentieri alla festa, che è solita riunire le famiglie a numerose tavolate, attiva una determinata zona del cervello. Si tratta di un’area situata tra la corteccia sensorimotoria e il lobulo parietale.

Gli scienziati, a tal proposito, hanno realizzato lo studio servendosi della risonanza magnetica per accertarsi che quanto affermato prima, fosse realmente vero.

Grazie a questa tecnica, i ricercatori hanno potuto osservare alcune proiezioni visive, scoprendo l’esistenza di alcune aree specifiche. Esse hanno iniziato ad attivarsi nello stesso momento in cui il pensiero del Natale era così vicino, bello e gioioso.

Gli scienziati sono accorti poi, che ciò non accadeva in coloro che non provavano lo stesso interesse. Quindi, se al momento, si ama o si detesta la festività natalizia, dipende tutto dal nostro cervello.

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