Ultimamente si parla molto di integratori detossificanti, come il resveratrolo estratto dall’uva rossa, la silimarina dal cardo mariano, la curcumina dalla curcuma; ma il più potente è il sulforafano, ricavato dai broccoli. Questa la scoperta dei ricercatori australiani dell’Università di Queensland, Brisbane.Secondo quanto pubblicato sulla rivista Oxidation Medicine Cellular Longevity nel 2016 il sulforafano è il più potente attivatore di una proteina chiamata Nrf2 (nuclear eritroid 2-related factor) che a sua volta stimola l’espressione di enzimi di protezione contro i ROS (radicali reattivi all’ossigeno), ad azione cancerogena.

Il meccanismo di azione

I ROS, generati dai carcinogeni chimici o dalle radiazioni ultraviolette, sono coinvolti nella genesi dei tumori; per la loro azione anti-ROS, il broccolo ed i suoi germogli, costituiscono un vero e proprio chemiopreventivo anti-cancro.Le piante del genere Crucifere (broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, cavolo verza, ravanelli, cime di rapa, rape, crescione, rafano), contengono, nei vacuoli (organelli della cellula vegetale), un precursore inattivo del sulforafano, la glucorafanina.Tagliando o masticando i broccoli inizia la sintesi del sulforafano. Tra le Crucifere, questi sono i vegetali con una più alta concentrazione.Il sulforafano, rispetto agli altri supplementi (resveratrolo, silimarina, curcuma), anch’essi attivatori di Nrf2, possiede una biodisponibilità elevata, ossia viene assorbito meglio dall’uomo, quando ingerito.

Gli studi clinici

Gli studi sui pazienti sono stati condotti utilizzando broccoli o germogli di broccoli.Entrambi hanno mostrato di essere ben assorbiti (biodisponibili) e tollerati, e di eliminare le tossine ambientali ad azione cancerogena come le aflatossine ed il benzene.La maggior parte della ricerca sulla Crucifere (dette anche Brassicacee) è stata fatta sui germogli dei broccoli piuttosto che sui vegetali maturi, poiché i germogli, di 3 giorni di coltivazione, hanno una concentrazione di glucorofanina 10-100 volte maggiore rispetto alle piante mature.E’ sufficiente quindi una piccola quantità di germogli di broccoli per proteggere dal cancro in modo efficace.