Un cinquantenne milanese dopo anni di vita passati nella totale cecità ha recuperato la vista grazie ad un intervento chirurgico. Un'operazione durata solo un paio d'ore, effettuata dall'equipe medica del direttore della Clinica Santi Carlo e Paolo di Milano, ha potuto regalare di nuovo la vista a Nicola. L'uomo 15 anni fa fu colpito prepotentemente da una malattia ereditaria chiamata Retinite Pigmentosa e oramai da 5 anni lo aveva reso completamente cieco. Ora, grazie alla protesi epiretinica che gli è stata impiantata, ed al supporto di un paio di occhiali collegati ad un computer, non può riconoscere forme e dettagli ma può distinguere le varie tonalità di luce, attraverso una scala di grigi, cosa resa possibile dall'impulso inviato da un chip impiantatovicino al nervo ottico.

Le reazioni dell'uomo dopo anni passati al buio

La prima cosa che ha voluto vedere sono stai i volti dei suoi bambini, in quanto fin dalla loro nascita aveva solamente potuto immaginarli, e ha descritto quel momento come incredibile, anche se attualmente quello che può vedere sono solamente macchie di luce. Ha dichiarato di essere come rinato, all'età di 50 anni, e non ha negato di fare ancora confusione con i comandi degli occhiali, e di essere cosciente del fatto che il percorso di riabilitazione richiederà ancora molto tempo, ma rivolge le sue speranze soprattutto alle future tecnologie che potranno cambiare la vita di molte persone. Imedici si ritengono molto soddisfatti, Nicola infatti riesce già ad evitare autonomamente gli ostacoli presenti in ambienti che non gli sono familiari.

Pur vedendo solo luci e sfumature, si tratta di un miglioramento significativo, per chi è totalmente cieco.

L'intervento e la protesi californiana

Questo intervento è stato possibile grazie ad una protesi epiretinica che è stata brevettata in California e che può essere impiantata a pazienti che solo dopo approfonditi esami risultano essere idonei. Nel caso della Clinica milanese diretta da Luca Rossetti solo tre pazienti, sui duemila in cura ed a cui sono stati effettuati gli screening necessari, hanno potuto sottoporsi all'intervento.