Al Piemonte viene dato il primato con il maggior numero di pazienti che hanno un Tumore alla vescica; ben il 15% in più delle altre Regioni italiane ( 20 600 pazienti e 550 morti).

Nella maggior parte dei casi questo tumore colpisce lavoratori esposti a sostanze chimiche come coloranti o derivanti del petrolio, anche se negli ultimi anni sono state introdotte nuove protezioni in diversi settori come quello delle industrie di vernici e gomme.

Da non dimenticare però che un altro fattore rilevante è il fumo di sigaretta, al quale si può attribuire il 60% di responsabilità del tumore alla vescica.

Il 23 Settembre convegno mondiale a Torino

Questo tema verrà trattato nella giornata di oggi 23 settembre 2016 presso l'Ospedale Molinette di Torino, in un Convegno a cui parteciperanno due grandi medici il Professor Paolo Gontero e Bruno Frea (urologo stimatissimo della Città della Salute di torino) dedicato proprio a questo "Killer Silenzioso".

Verranno esposte le più innovative tecniche chirurgiche robotiche, ed esperti da tutto il Mondo si confronteranno in questo campo della medicina.

Il termine Killer Silenzioso, sta proprio ad indicare come questa malattia non provochi eccessivo dolore, ma la cosa più visibile la presenza di sangue nelle urine, il bisogno sempre di urinare,sensazione di non riuscire a svuotare la vescica ecc.....

Il 70% dei pazienti che presentano un tumore alla vescica riesce a conservare intatta la propria con una buona sopravvivenza, al prezzo però di terapie a volte non molto tollerate ed a controlli invasivi soventi.

Nel restante 30% dei casi, è necessaria l'asportazione radicale della vescica per ridurre il rischio di morte, con l'introduzione di un sacchetto per far defluire le urine.

Entriamo nel dettaglio

I Tumori alla vescica possono essere benigni o maligni.

I primi :

  • non mettono in pericolo la vita del paziente
  • possono essere curati o asportati e solitamente non si ripresentano
  • non creano metastasi
  • non invadono i tessuti circostanti

I secondi invece:

  • possono mettere in pericolo la vita del paziente
  • solitamente vengono rimossi recidivamente
  • possono invadere i tessuti circostanti o gli organi circostanti (come la prostata per gli uomini e l'utero per la donna)
  • possono diffondersi in altre zone dell'organismo

Le cellule del tumore alla vescica possono inoltre staccarsi ed andare ad intaccare il fegato, i polmoni e le ossa....o addirittura entrare nel sistema linfatico intaccando i linfonodi ed formando così altri tumori.

Negli ultimi anni sono sempre più frequenti i controlli imposti dai medici a favore del paziente in modo da cercare di prevenire questa malattia ormai radicata nella nostra vita.