Ci troviamo di fronte ad un altro periodo natalizio e, come per ogni anno, un buon panettone sotto l'albero è "d'obbligo". Ma come ogni anno ci ritroviamo a porgere la stessa fatidica domanda che, molto spesso, non trova risposta: "fa ingrassare di più il panettone od il pandoro?". Per capirlo basta analizzare attentamente gli ingredienti di ognuno e le procedure di lievitazione, impasto e preparazione che lo portano ad assumere quella forma che tutti conosciamo, assumendo varie sfaccettature secondo la casa produttrice (che sia di produzione artigianale o meno).

Ovviamente la scelta, in base al gusto od alla simpatia del prodotto, è puramente soggettiva e non tutti riflettono troppo sul contenuto o sugli ingredienti di ciò che stanno ingerendo, o che stanno per ingerire.

Pandoro o Panettone? Mettiamoli a confronto

Panettone - Stando a quanto stabilito dal decreto ministeriale numero 1 del 22/07/2005 , viene attribuito il nome di "panettone" al prodotto dolciario dalla morbida pasta e cotto a forno, ottenuto dalla lievitazione a pasta acida. Una legge che non transige minimamente e che impone a tutti i produttori l'utilizzo di determinati ingredienti quali zucchero, farina di frumento, uova di galline fresche, burro (inserito in quantità che non siano inferiori al sedici percento), scorze di agrumi ed uvetta ed infine, ma non meno importante, lievito a base di sale e pasta acida.

Pandoro - Questa tipologia di dolce tipico natalizio sembrerebbe essere la più "innocua" e semplice, forse maggiormente apprezzata dai consumatori (probabilmente grazie ai bambini che non amano i canditi, o anche ai giovani che preferisco il "semplice" al "complesso"). La sua costituzione e forma è molto simile a quella del panettone, ma gli ingredienti obbligatori sono i seguenti: Farina di frumento, uova fresche di gallina di categoria A, zucchero, burro (con un quantitativo non inferiore al venti percento), lievito naturale di pasta acida, sale ed aroma di vanillina o vaniglia.

Quindi quale è più consigliato?

Il pandoro, a causa del suo alto contenuto di burro, risulta essere più calorico rispetto al panettone che, di contro, ha una presenza maggiore di zuccheri dovuti ai canditi ed all'uvetta in esso contenuti. Ma quindi quale scegliere tra i due? La differenza di kcalorie tra i due è veramente minima, con un apporto calorico che viene modificato in base alla presenza o meno di grassi e zuccheri semplici.

Le uniche cose a cui bisogna dare maggiormente attenzione sono le etichette alimentari, in cui sono indicati tutti gli ingredienti del prodotto; mangiare in maniera moderata e senza esagerazione; e, specialmente, mangiarne una fetta a colazione, evitando così di aggiungere ulteriori calorie ad un pasto già pesante di suo. Questi sono i semplici consigli da dover prendere in considerazione.