L’aumento delle malattie allergiche, in particolare nei paesi occidentali, è diventato un problema di salute pubblica. La manipolazione del microbiota (flora batterica) intestinale con supplementi probiotici (microrganismi vivi) appare essere efficace nella prevenzione delle malattie allergiche.

E’ quello che hanno rilevato i ricercatori giapponesi della Division of Allergy, Department of Medical Subspecialties, National Center for Child Health and Development, Tokyo, in uno studio condotto su 1166 bambini. E’ stata monitorata la frequenza del consumo di yogurt entro i primi 5 anni di età (ogni giorno, qualche volta o nessuna) ed è stata confrontata con la comparsa di malattie allergiche e di dermatite.

Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Journal of Dermatological Science nel gennaio 2017.

I bambini che avevano abitualmente mangiato yogurt presentavano una minore comparsa di dermatite rispetto a quelli che non ne avevano consumato affatto. Sono risultati, inoltre, meno sensibili agli allergeni degli alimenti, ma non a quelli inalanti; entrambi misurati mediante dosaggio nel sangue dei livelli di IgE specifici per ogni singolo allergene.

L’assunzione di lattobacilli e bifidobatteri contenuti nello yogurt si è rivelata utile per rafforzare le difese immunitarie nella prima infanzia.

Microbiota e allergie

Una delle teorie proposte per spiegare la moderna epidemia di allergia coinvolge l’igiene: la riduzione dell’esposizione ambientale ai microrganismi nei primi anni di vita induce un’alterazione delle risposte immunitarie.

Molti studi avvalorano sempre di più l’importanza della colonizzazione dell’intestino dei bambini nello sviluppo del sistema immunitario. La diminuzione di determinati microbi, come i lattobacilli e i bifidobatteri, e la minore diversità del microbiota intestinale, specialmente nella prima infanzia, sembra essere associata al successivo sviluppo di malattie allergiche.

Ricerche, recentemente pubblicate, hanno anche dimostrato che il consumo di probiotici da parte di donne in gravidanza o in allattamento, ha ridotto il rischio di dermatite atopica/eczema nei bambini.

Non è ancora chiaro, però, se queste strategie proteggano contro le malattie allergiche solo le popolazioni selezionate, ossia coloro che hanno una storia familiare di malattie allergiche.

Yogurt e probiotici

Lo yogurt, a basso contenuto di lattosio, è l’alimento più rappresentativo per il contenuto di probiotici: in genere contiene lactobacillus bulgaricus e streptococcus thermofilus, cui sono stati aggiunti anche altri fermenti come bifidobacterium bifidum, lactobacillus casei e bifidus infantis.

Può essere assunto già a 6-7 mesi di vita, per mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale. Contiene anche calcio, fosforo, proteine, vitamine (A, D, E, K, B2 e B12) e sali minerali.

I probiotici modulano la comunità microbica intestinale ed inducono immunomodulazione e fortificazione della barriera intestinale.