Risultano intorno ai tre milioni gli italiani messi a letto dall'influenza. Stando all'andamento dell'epidemia influenzale sulla base del rapporto stilato da Influnet lo scorso 18 gennaio, il numero dei casi totali di influenza da quando ha avuto inizio l'epidemia, sale a 2.964.000.

Influenza: ultimi dati Influnet

Stando al sistema di sorveglianza Influnet, dall'inizio dell'epidemia sono stati accertati 63 casi di influenza grave, di cui 8 si sono rivelati mortali. Nella scorsa settimana sono stati 514mila gli italiani colpiti dal virus. L'83% di questi casi gravi e il 100% dei decessi presentavano almeno una patologia cronica pregressa, soprattutto malattie respiratorie croniche, patologie cardiovascolari, diabete ed obesità.

Ad essere più colpiti risultano, oltre che i bambini, soprattutto gli anziani sopra i 65 anni a causa di una maggiore vulnerabilità al virus H3N2, che è uno dei ceppi virali più in circolazione quest'anno. A detta degli esperti, il picco dei contagi potrebbe raggiungersi già per la prossima settimana.

Influenza 2017: come prevenirla

Tuttavia è possibile prevenire efficacemente l'influenza così da risparmiarci quei 4 o 5 giorni a letto con la testa ronzante e il naso chiuso. Intanto è fondamentale l'alimentazione che ci può aiutare a prevenire il contagio. Una dieta adeguata risulta indispensabile per rinforzare il sistema immunitario. Gli alimenti che gli esperti consigliano per prevenire l'influenza sono quelli a base di vitamina A, ad esempio carote, broccoli, spinaci, zucche ravanelli ed anche cipolla e aglio che se mangiati crudi hanno un effetto anti-batterico potenziato, in quanto forniscono all'organismo il giusto apporto di vitamine, che hanno un effetto anti-ossidante e di sali minerali che ci aiutano a fronteggiare al meglio lo stress.

Per ridurre le possibilità di essere contagiati dal virus, è importante anche il vestiario: coprirsi bene e a strati, per evitare gli spifferi di vento e non frequentare luoghi sovraffollati che ne favoriscono la circolazione.