Il picco epidemico dell'influenza è stato superato. E' quanto emerge dall'ultimo bollettino epidemiologico dell'InfluNet coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità che ha preso in esame la settimana dal 16 al 22 gennaio. Ebbene, in questa settimana si è assistito a una diminuzione dei casi di influenza: 450mila risultano le persone messe a letto dal virus. L'andamento dell'epidemia influenzale ha iniziato la sua curva discendente: nella settimana in esame si è registrato un numero di casi pari a 7,55 per mille assistiti rispetto agli 8,59 della precedente.

Le Regioni più colpite dal virus dell'influenza risultano la Val d'Aosta, la provincia autonoma di Trento e la Sardegna.

Virus influenzale: i soggetti più colpiti

La fascia d'età in cui il virus circola più facilmente è quella infantile. In particolare risulta più colpita la fascia d'età pediatrica al di sotto dei 5 anni. Dal 16 al 22 gennaio tra i bambini al di sotto di cinque anni è stata osservata una incidenza di 19,27 casi per 1000 assistiti.

I soggetti più a rischio risultano invece gli anziani sopra i 65 anni: dall'inizio dell'epidemia i 96 casi gravi hanno interessato proprio gli anziani, di questi 19 si sono rivelati mortali, 4 sono deceduti nell'ultima settimana. Gli anziani sopra i 65 anni in particolare sono risultati più vulnerabili al virus AH3N2 che è uno dei ceppi maggiormente in circolazione quest'anno.

Nella maggior parte dei casi gravi e in tutti i decessi presentavano una malattia cronica pregressa, in particolare patologie cardiovascolari, respiratorie croniche, diabete ed obesità.

Influenza e virus parainfluenzali: le differenze

Sebbene all'apparenza sulla base dei sintomi influenza e parainfluenza sembrano molto simili al punto da potersi confondere, in realtà vanno ben distinte.

L'influenza propriamente detta generalmente si presenta con i seguenti sintomi: febbre alta che persiste per due o tre giorni (talvolta anche per una settimana), tosse, mal di gola, naso chiuso, mal di testa, dolori muscolari, senso di inappetenza e in alcuni casi anche nausea e vomito. La parainfluenza si caratterizza invece per una sintomatologia più attenuata e per la mancanza di qualche sintomo che invece contraddistingue l'influenza vera e propria, ad esempio potrebbe presentarsi con dolori muscolari e articolari in assenza di febbre.