Ok del Senato alla 'legge sul rischio clinico' al fine di garantire maggiore sicurezza in ambito sanitario al cittadino e tutelare maggiormente la classe medica. Al ddl sono state apportate molte modifiche dalla commissione Sanità rispetto al precedente testo approvato dalla Camera lo scorso anno. Saranno previsti dei nuovi iter di elaborazione delle linee guida e la consegna al paziente della cartella clinica entro 7 giorni dalla sua richiesta, ed inoltre una serie di importanti responsabilità penali per il personale medico e l'obbligo di assicurarsi ad un Fondo rischi per eventuali risarcimenti di sinistri.

Errori dei medici: cosa prevede il nuovo decreto legge per i pazienti?

Secondo il ministro Lorenzin l’introduzione di questo nuovo ddl ha determinato un importante passo in avanti nel sistema sanitario del nostro Paese. Il nuovo provvedimento, infatti, da un lato andrebbe a garantire i diritti del cittadino ad avere risarcimenti celeri in caso di accertato errore da parte del medico e andrebbe anche maggiormente a tutelare i medici della sanità pubblica, andando a ridurre i ricorsi alla cause mediche difensive.

Riduzione delle cause mediche e responsabilità dei medici: cosa prevede il nuovo ddl

Con il nuovo decreto legge sulla ‘Legge sul rischio clinico’ verrebbe notevolmente alleggerita la posizione di responsabilità professionale dei medici attraverso la riduzione al ricorso della medicina difensiva.

Nota dolente ed estremamente temuta dai medici professionisti che li vedrebbe coinvolti in cause giudiziarie e che spesso li porterebbe ad operare in modo condizionato o evitare, sul paziente, possibili trattamenti complessi. L’obiettivo è quello di creare un sereno e nuovo equilibrio del delicato rapporto tra il medico e il paziente e che possa permettere, alla classe dei medici professionisti, di poter svolgere il loro importante lavoro con maggiore serenità, grazie soprattutto alla nuove norme di responsabilità civile e penale, garantendo allo stesso tempo ai pazienti totale trasparenza e la certezza di essere risarciti in tempi più brevi per gli eventuali danni subiti nelle strutture ospedaliere, che avranno l’obbligo di essere assicurate, permettendo al cittadino di poter fare azioni dirette nei confronti delle compagnie di assicurazione se non riesce ad avere il dovuto risarcimento dalla Asl.