Giles Cooper è un cittadino britannico al quale è stato diagnosticato un tumore al seno. Un caso che sorprende non poco gli specialisti. E non solo perché Giles sia un uomo di mezza età, ma anche perché ha già perso suo padre nel 2004 e suo zio tre anni più tardi, e sempre a causa della stessa malattia. In una intervista concessa alla BBC, Cooper dice di collocarsi tra quel 1% della popolazione maschile affetta al tumore al seno. -”Mi sento un po' controcorrente”- avrebbe affermato al cronista della prestigiosa emittente inglese. In effetti, non si sono molti dati statistici su cui lavorare, perché riferiti prevalentemente ai casi femminili.

Inoltre, le specifiche analisi effettuate non hanno ancora riscontrato alcun collegamento genetico che possa spiegarlo.

Uno su centomila

Secondo l'HNS, il sistema britannico di salute pubblica, in tutto il Regno Unito questo tipo di diagnosi si verifica una volta su 100mila visite. Questo cancro, che si sviluppa nel piccolo tessuto mammario che gli uomini hanno dietro i capezzoli, sono rappresentati da noduli duri, ma indolori. Insomma, si tratta sempre di un tumore maligno che potrebbe dare origine a metastasi, anche se la diffusione tra i maschi risulterebbe mondialmente molto scarsa. In Italia si conterebbero pochissimi casi, questo sarebbe dovuto anche alla diversa esposizione del tessuto mammario.

In effetti, nell'uomo mancherebbe proprio quella collegata agli ormoni femminili che promuovono la crescita delle cellule mammarie.

Cause ancora sconosciute

Gli scienziati che hanno trattato i tre casi maschili e nella stessa famiglia non sono ancora in grado di stabilire fattori genetici che spieghino la malattia. E pur riscontrando che l'età potrebbe giocare un importante ruolo, continuano a scavare nella storia famigliare e nell'obesità sofferta da alcuni dei suoi componenti.

Nel frattempo, Giles Cooper partecipa ad una ricerca interamente dedicata a questo tipo di tumore e recupera le sue forze dopo la mastectomia praticata sul seno destro. - “Mi auguro di poter aiutare la Scienza e alla diffusione della prevenzione”- ha dichiarato un sorridente Giles.