E’ proprio il caso di dire: il gioco non vale la candela. Il mal di schiena è un fastidio molto comune e diffuso. Sebbene le cause sono molteplici e vanno dalle più banali alle più gravi, andrebbero tutte analizzate e risolte, altrimenti si rischia di assumere tanti antinfiammatori che danneggiano solo la Salute nel lungo termine. Anzi, stando a una Ricerca condotta su un copioso campione di individui, gli antinfiammatori contro il mal di schiena sarebbero anche inutili per risolvere il problema. E avrebbero un semplice effetto semi-placebo. Vediamo perché e quali sono le valide soluzioni alternative contro il mal di schiena.

Al fine di non danneggiare il nostro organismo inutilmente.

Mal di schiena, ricerca conferma gli antinfiammatori inutili e semi-placebo.

La ricerca che bolla gli antinfiammatori come inutili è stata effettuata mediante un'analisi di 35 sperimentazioni randomizzate su un campione molto vasto composto da seimila soggetti. Tutti utilizzatori di antinfiammatori. A condurla è stato l’istituto australiano George Institute for Global Health, di Sydney. Questo studio ha messo in evidenza come tali medicinali abbiano solo un effetto semi-placebo. Etichettandoli come 'non-steroidal anti-inflammatory drugs'. Lo studio ha messo in evidenza come solo su un soggetto su sei i medicinali abbiano reale effetto. E’ stato anche pubblicato sulla rivista medica specializzata in reumatologia: Annals of the Rheumatic Diseases.

Mal di schiena, quali sono le valide alternative

Bene. E allora quali sono le giuste alternative ai medicinali? Visto che hanno solo un effetto semi-placebo? Gli esperti ritengono che, oltre ad approfondire quale possa essere la causa soggiacente al male, innanzitutto occorra fare attività fisica e una vita quanto meno sedentaria possibile. Non dovendo auto-infliggersi esercizi pesanti e controvoglia, ma stretching, un po’ di corsa, pilates, camminare molto, ecc. Stare poi attenti alle posture assunte in ufficio o in auto alla guida. Se dopo un paio di settimane ciò non basta, occorre sottoporsi a una fisioterapia.