Sigaretta elettronica: preoccupa l’effetto Dripping. Partiamo col dire che è ancora in corso il dibattito scientifico sugli effetti più o meno positivi che l'e-cig ha sulla Salute rispetto al tabacco: a qualche anno dall'introduzione sul mercato di questi dispositivi, sembra proprio che facciano meno male delle sigarette tradizionali.

La conferma giunge da uno studio scientifico inglese, pubblicato sulla rivista "Annals of Internal Medicine". La ricerca è stata condotta su 180 fumatori di sigarette tradizionali che per diciotto mesi sono passati a quella elettronica: questo cambiamento ha ridotto drasticamente l’inspirazione di sostanze cancerogene e di tossine.

Il ricorso alla sigaretta elettronica sta aumentando anche in Italia, dopo una diffidenza iniziale. Gli italiani che ne fanno uso sono passati dall’1,1% del 2015 al 3,9% del 2016. Ma, come dicevamo, anche l'e-cig desta preoccupazioni per il fenomeno Dripping. Vediamo di cosa si tratta.

Sigaretta elettronica: cos’è il dripping?

Cos’è il dripping? È l'ultima trovata degli adolescenti: consiste nel far gocciolare la nicotina liquida direttamente sulle bobine di riscaldamento delle e-cig. A quale scopo? Al fine di ottenere nubi di vapore più spesse. Questa pratica, alla quale ricorre un ragazzo su quattro, è ovviamente dannosa per la salute: i giovani, ricorrendo alla loro tipica fantasia adolescenziale, hanno introdotto questa cattiva abitudine per rendere più suggestiva l'esperienza della sigaretta elettronica.

In generare, secondo gli esperti, le e-cig non sono affatto innocue, perché contengono anche molti aromi chimici sulla cui tossicità si sa ancora poco, soprattutto se inalati ad alte temperature. Pertanto anche gli adolescenti sarebbero a rischio, aldilà che ricorrano, o meno, al dripping.

E-cig come cerotto sostitutivo del tabacco

Per avere un’idea su quale impatto abbia sulla salute la sigaretta elettronica, la si può paragonare al cerotto che sostituisce il tabacco e la nicotina, come riportato dall'indagine inglese effettuata dall'University College e dal King's College, che ha anche beneficiato del contributo del britannico Cancer Research.

In base allo studio, il passaggio definitivo all'e-cig ha degli effetti simili al ricorso ai cerotti che sostituiscono la nicotina.

Anche molti ricercatori italiani sostengono che gli effetti di tali dispositivi sulla salute non siano di certo pari a zero, ma sicuramente meno dannosi rispetto alle sigarette tradizionali. Ad ogni modo si consiglia di non abusarne soprattutto perché, al momento, non si hanno ancora tutte le informazioni necessarie su eventuali rischi per la salute umana.