Depurarsi dalle tossine ed eliminare qualche chilo di troppo con l’arrivo della primavera. Preparare la mente, il corpo e la nostra pelle alla bella stagione. Non è un rimedio magico ma un ottimo coadiuvante ad una Corretta alimentazione e ad una costante attività fisica. Parliamo dell’aceto di mele. Fino a qualche anno fa era difficile trovarlo. Ora spunta nelle erboristerie, in alcune farmacie e persino tra gli scaffali del supermercato. I piaceri della tavola e il Benessere dell’organismo. La medicina tradizionale e quella naturale. L’alimentazione che si fa prevenzione.

Questo prodotto mette davvero (quasi) tutti d’accordo.

Non solo per condire le insalate

Chissà quanti lo avranno usato per condire le insalate, le verdure o piatti a base di carne e di pesce, inconsapevoli degli innumerevoli effetti benefici. Battericida, antinfiammatorio, digestivo, drenante, depurativo, l’aceto biologico di mele era un rimedio usato in oriente dalle popolazioni antiche per curare, ad esempio, le ferite. Ora che è stato riscoperto, esperti, naturopati, erboristi e persino medici ne narrano le infinite proprietà mentre internet pullula di consigli, forum, ricette, esperienze personali. E spesso la corsa al dimagrimento in vista dell’estate passa anche attraverso l’uso dell’aceto di mele.

E’ senz’altro un brucia grassi che, accompagnato ad un regime alimentare corretto, aiuta il dimagrimento perché favorirebbe la velocizzazione del metabolismo. Una posizione avvalorata da un gruppo di ricercatori giapponesi del Central Research Institute di Nakamura che, estendendo l’analisi a vari tipi di aceto, sostiene che la capacità di bruciare i grassi è dovuta alla presenza dell’acido acetico che attiva nell’organismo la produzione di alcuni enzimi che ossidano gli acidi grassi, con effetti positivi sul metabolismo.

Non solo. Secondo alcune ricerche l’aceto biologico di mele è d’aiuto al sistema cardiovascolare e a combattere l’osteoporosi. Perché, da una parte, aiuta la dilatazione delle arterie e l’elasticità dei vasi sanguigni, rallentando, il processo di invecchiamento vascolare; dall’altro è ricco di potassio, sodio, pectina, calcio, fluoro, zolfo, silicio, ferro, rame, magnesio, vitamine b1, b2, b6, solo per citare alcune delle decine di componenti.

Ecco perché è utile per le funzioni renali, per ridurre il colesterolo, per combattere l’osteoporosi. Come scrive Hans P. Bleuel quest’ultima patologia si può prevenire con l’aceto di mele che “non fornisce solo il prezioso calcio ma favorisce anche la trasformazione organica del calcio presente nell’organismo”. Ciò avviene perché l’acido citrico dell’aceto permette la trasformazione degli alimenti in sostanze presenti nel nostro organismo.

Pelle più bella, unghie più forti

L’aceto di mele, assunto quotidianamente prima dei pasti per un periodo di tre mesi, è davvero un ottimo amico delle donne. I medici lo sconsigliano in dose prolungate per chi soffre di gastriti. Per il resto è un compagno di viaggio anche in quei luoghi in cui non si ha la certezza di bere acqua pulita e di mangiare alimenti freschi.

Il suo potere battericida, spiegano gli esperti, può essere utile a lenire gli effetti delle intossicazioni. In cucina ha un aroma delicato, condisce senza coprire i sapori. Per questo è ottimo anche sul pesce come le triglie e le orate o sulle carni bianche al forno o le verdure trifolate. Un prodotto sferico, simbolo dei tempi che cambiano, quando la medicina riscopre i metodi antichi e la naturopatia cerca elementi scientifici per accreditarsi. Senza dimenticare il piacere di mangiare bene.