Da oggi diventa possibile l'importazione di farmaci dall'estero, per l'uso personale. Questi farmaci prima non erano autorizzati a circolare in Italia, ma da ieri, con la prescrizione medica, sarà possibile ordinarli. Lo prevede una nuova circolare del Ministero della Salute riguardante l'import personalizzato. Il blocco non riguardava solo i farmaci non autorizzati, ma anche quelli autorizzati in Italia ma contenenti un dosaggio o una posologia differente. Ciò causava un grosso ostacolo ai pazienti che non rientrano nell'erogazione fornita dal Sistema Sanitario nazionale e per quelli che dovevano affrontare costi eccessivi per curarsi: ora si intravvede una soluzione.

Uno di questi super farmaci è quello di ultima generazione contro l'Epatite C, che i pazienti dovevano procurarsi all'estero tramite costosisissime trasferte nei paesi dove sono legali. Il Ministro Lorenzin ha dichiarato che è stato rimosso un fastidioso ostacolo burocratico per la "libertà ed effettività delle cure".

Il blocco della Dogana

Il Ministro Lorenzin sottolinea come la decisione sia arrivata dopo aver rilevato che nelle ultime settimane c'erano state diverse segnalazioni su farmaci bloccatii, regolarmente importati da pazienti per esigenze personali. I medicinali venivano fermati alla Dogana pur se legalmente autorizzati nel paese estero di provenienza a causa di un'interpretazione restrittiva delle norme: si riteneva infatti che due farmaci fossero identici anche con differente dosaggio, eccipienti, modalità di somministrazione, contrariamente all'evidenza scientifica e farmacologica.

Con la circolare del Ministero si chiarisce una volta per tutte l'ingresso di tali sostanze favorendo la posizione di un paziente che altrimenti non potrebbe usufruire di una valida alternativa terapeutica. Ora i pazienti sono autorizzati, previa richiesta del medico curante, ad acquistare medicine estere e ad introdurle personalmente in Italia, purchè sia comprovato che sono destinati all'uso personale e per un trattamento terapeutico che non superi i 30 giorni.