Si tratta di una scoperta tutta italiana, quella che dona a molti di noi la possibilità di tirare un sospiro di sollievo, soprattutto perché la nuova scoperta potrebbe aiutare a combattere con maggiore efficacia il tanto odiato Tumore al seno che annualmente colpisce un numero non indifferente di donne. La proteina scoperta in laboratorio è in grado di ridurre la crescita del tumore stesso e delle molecole che lo compongono. La molecola in questione prende il nome di p140Cap ed è stata scoperta a Torino, nei laboratori del dipartimento di Biotecnologie molecolari.

Si parla, certo, di un rallentamento del tumore, ma pur sempre di una scoperta che ci porta a fare un passo avanti dalla completa guarigione.

Come si forma il tumore al seno e come è possibile rallentarlo

Uno dei tumori al seno più conosciuti e diffusi nasce a causa di un eccessivo quantitativo della proteina ERBB2 all'interno del nostro organismo. Questa proteina è in grado di aumentare la proliferazione cellulare in maniera incontrollata, donando la possibilità alle particelle tumorali di distaccarsi dal tumore primario per spostarsi poi in altri organi. La nuova scoperta invece ha messo alla luce come questa proteina, chiamata p140Cap, sia in grado di proteggere il corpo delle varie pazienti rallentando la crescita tumorale ed impedendo la metastasi (quindi lo spostamento e la proliferazione) delle varie molecole tumorali.

Questi nuovi dati portati a galla dalle recenti ricerche non sono altro che una base di partenza per la progettazione e la successiva sperimentazione di terapie mirate in tutte quelle pazienti il cui organismo non è in grado di produrre in maniera autonoma la proteina p140Cap. Un ennesimo passo avanti per la Scienza che potrebbe, magari in un futuro non troppo lontano, portare al completo annientamento del tumore alla mammella, donando così una vita più salutare e più serena a quelle donne che al momento passano la loro intera esistenza preoccupandosi e domandandosi continuamente se saranno in grado di sopravvivere.