Stando ai dati relativi al "Rapporto sul consumo di alcol" che è stato presentato dall'Istat nel 2016, emerge che a consumare il vino è il 51,7% della popolazione, il 47,8% invece beve birra e il 43,2% preferisce invece gli aperitivi, amari o liquori. Tuttavia questi dati vanno integrati tenendo conto dei consumi anche per fasce d'età. In particolare da questo rapporto presentato dall'Istituto nazionale di statistica in occasione dell'Alcohol Prevention Day, emerge che in cima alle preferenze di adolescenti dagli undici ai diciassette anni e i giovani e gli adulti fino ai 44 anni di età, troviamo la birra e gli aperitivi, gli amari e i superalcolici, mentre il vino è soltanto all'ultimo posto.

Gli adolescenti e la moda pericolosa del binge drinking

Dal rapporto dell'Istat emerge che tra gli adolescenti si assiste a una diminuzione del consumo di bevande alcoliche che scende dal 29% al 20,4%. A calare è sia il consumo giornaliero che quello occasionale. La popolazione di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, in particolare, rimane a rischio per il binge drinking. Il consumo avviene soprattutto in occasione di spettacoli sportivi, o nel caso di concerti o anche in discoteca. Intanto, binge drinking, tradotto alla lettera, significa: "Abbuffata alcolica". Essa consiste nel consumare cinque o sei bicchieri di alcol tutti d'un colpo in un'unica occasione. Detto in altri termini, si mescolano assieme più sostanze alcoliche e si beve in maniera compulsiva fino ad ubriacarsi.

Insomma, questa moda consiste nel bere nel modo più rapido quanto più alcol possibile. Il binge drinking viene praticato non quando si è da soli, ma assieme agli amici in occasioni conviviali quali feste, party e serate in discoteche.

Ma andiamo ad esaminare meglio i pericoli che comporta l'alcol per la nostra salute. L'alcol va considerata una sostanza tossica per il nostro organismo, potenzialmente cancerogena e che induce dipendenza.

Inoltre non ha alcun valore nutriente ed anzi va a danneggiare le cellule del cervello, in particolare del sistema nervoso centrale, e quelle del fegato. L'alcol produce anche effetti indiretti che si devono a comportamenti posti in essere durante gli stati di intossicazione acuta.