Una sorta di grembo artificiale ricreato in laboratorio per permettere la sopravvivenza dei bambini prematuri. E' quanto hanno messo a punto i ricercatori del'Ospedale dei bambini di Philadelphia. Si tratta di un sacco di plastica molto speciale in grado di ricreare alcune funzioni dell'utero, che potrebbe rivelarsi molto utile nel dare una possibilità di sopravvivenza ai bambini prematuri.

In pratica questo sacchetto realizzato dai ricercatori contiene al suo interno il liquido amniotico e quindi ricrea in qualche modo il fluido materno con le sostanze nutritive di cui ha bisogno il feto.

Il bambino prematuro grazie a questo dispositivo riceve l'ossigenazione dal sangue invece che attraverso i polmoni. Si tratta di un punto fondamentale. In questo senso i ricercatori spiegano che i polmoni fetali "sono progettati per funzionare nei fluidi. Simulare questo ambiente permette ai polmoni e agli altri organi di di svilupparsi fornendo nutrienti e fattori di crescita".

D'altronde il grembo artificiale non è provvisto di una pompa esterna per la circolazione, in quanto anche una lieve pressione artificiale può rivelarsi fatale per un cuore sottosviluppato, oltre a ciò non vi è un ventilatore perché i polmoni dei bambini prematuri non sono in grado di respirare aria. L'ambiente fluido all'interno del quale il feto viene rinchiuso per diverse settimane, ricrea le condizioni dell'utero materno.

Al momento questa speciale sacca contenente liquido amniotico è stata sperimentata su agnellini di 23 settimane. Se la sperimentazione darà risultati positivi, entro qualche anno si potrà procedere a un trial clinico. Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications.

Bambini prematuri

Si definisce prematuro un bambino che nasce prima delle 37 settimane compiute.

I parti prematuri che costituiscono circa il 7-8% dei parti normali risultano in aumento per una serie di ragioni. La prima è l'età della futura madre, in quanto sempre più spesso le donne decidono di avere figli in una età molto più avanzata rispetto a quella prevista dalla natura, il che espone al rischio di andare incontro ad alcune patologie della gravidanza.

Anche le gravidanze gemellari, soprattutto quelle legate a tecniche di fecondazione assistita, possono determinare parto prematuro. Un'altra ragione è da ricercarsi poi nelle infezioni vaginali.

I bambini nati prematuri presentano problemi all'apparato respiratorio, hanno un sistema immunitario più debole e quindi maggiormente soggetto alle infezioni, infine hanno un rischio maggiore di incorrere in problemi cardiocircolatori e di pressione bassa.