I cibi light farebbero ingrassare, i risultati sarebbero emersi da un recente studio dell'Università della Georgia e secondo i ricercatori in realtà questi alimenti potrebbero avere un’azione esattamente contraria al loro scopo, e oltre a far ingrassare ulteriormente, potrebbero favorire nell’organismo di chi li assume, seri problemi infiammatori e metabolici. Diversi gli inganni per i consumatori che si nascondono dietro la dicitura "light" sulle confezioni, poichè pochi grassi significa di conseguenza la presenza di più zuccheri che incidono negativamente sul metabolismo aumentando il rischio diabete.

Cibi a basso contenuto calorico: ecco dove si nasconde il problema

Questi tipi di alimenti light sono in genere pubblicizzati per il loro basso contenuto di calorie e preferiti, per la loro azione positiva, sul controllo del peso corporeo e indicati in una dieta dimagrante. Ma in realtà, pur risultando meno calorici perché contengono meno grassi, hanno al loro interno un maggiore contenuto di zuccheri che hanno lo scopo di conferire gradevolezza all’alimento al quale per diventare “light” sono stati sottratti i grassi tradizionali e aggiunti a loro volta grassi sintetici. Il problema è che questo tipo di alimenti, chiamati anche “low fat”, finiscono nella dieta di chi vuole perdere peso, ma in realtà non sortiscono l’effetto desiderato da chi li consuma.

Dieta ipocalorica: gli alimenti definiti “light” e che invece fanno ingrassare

Un alimento light viene in genere identificato come leggero e in particolar modo povero di grassi e che si mangia per evitare di ingrassare. Ma secondo lo studio condotto dai ricercatori in Georgia i grassi sintetici aggiunti agli alimenti esaminati, messi al posto dei tradizionali, sortirebbero l’effetto opposto contribuendo all’accumulo di grasso corporeo.

Questo tipo di grassi vengono in genere utilizzati in particolar modo negli snack definiti “light” sulla confezione come patatine fritte, biscotti, barrette e atri alimenti, e che invece a causa dei loro ingredienti sbilanciati possono interferire con le funzioni del nostro organismo agendo negativamente sui meccanismi dell’appetito.

In pratica la sostituzione dei grassi potrebbe instaurare un’anomalia con la normale funzione del nostro corpo di equilibrare l’assunzione delle calorie e determinare un aumento di peso. In base ai dati emersi una dieta a limitato contenuto di grassi tradizionali e calorie sarebbe la migliore strategia per perdere peso e come ribadito sempre dai nutrizionisti, un'alimentazione sana e equilibrata come quella mediterranea associata ad una attività fisica regolare è da preferire senza alcun dubbio a una dieta a base di cibi light.