Il consiglio dell'unione europea ha posto fino alla discussione in merito all'utilizzo del mercurio nelle otturazioni.

E' stata definitivamente approvata una norma che prevede l'eliminazione graduale del mercurio nell'amalgama dentale per le otturazioni. La gradazione si basa sul fatto che l'utilizzo del mercurio sarà possibile fino al 2030, quando verrà definitivamente escluso dagli studi odontoiatrici.

La pericolosità di tale metallo ha previsto però che per soggetti particolarmente sensibili, quali i minori di 15 anni e le donne in gravidanza, il divieto sarà previsto già dal 2018.

Un metallo pericoloso

Il mercurio è il metallo pesante più utilizzato nell'amalgama di piccoli interventi odontoiatrici. La sua tossicità era stata però sostenuta già dal World Health Organization (Who) nel 1991, che aveva documento come le otturazioni in amalgama estendano tracce di mercurio anche nell'organismo.

Infatti il mercurio è in grado di fuoriuscire in modo graduale dall'amalgama delle otturazioni. è stato dimostrato che si tratta di un fenomeno molto frequente che si verifica anche a causa di normali processi di masticazione, da problemi occlusali, dal consumo di bevande calde, dal bruxismo, o ancora dallo stesso spazzolamento dei denti.

Finora è stato stimato che dopo vent'anni dalla formazione dell'otturazione, circa l'80% del mercurio non sia più presente nell'amalgama delle otturazioni, e che quindi sia stato assorbito dall'organismo.

Cosa che può avere conseguenze anche sulla salute stessa del soggetto. Il passaggio dal cavo orale agli altri organi è breve. Alcuni sintomi possono essere cefalee, dermatiti, sclerosi a placche che possono derivare dalla tossicità dello stesso mercurio.

E' stato appurato che alcuni di tali fenomeni sono reversibili con l'eliminazione del mercurio.

é infatti possibile rivolgersi al proprio odontoiatra per rimuove le otturazioni al mercurio ormai obsolete, e sostituirle con otturazioni costituite da nuovi materiali bio-compatibili.

I contrasti sul mercurio

La discussione in merito alla tossicità del mercurio ha visto opinioni differenti che ha portato a normative che si sono pronunciate sulla questione.

Nel 2001 era già stata emanata una direttiva del Ministero della Salute, che imponeva un divieto per l'utilizzo del mercurio nelle otturazioni dei soli minori di 15 anni e delle donne in gravidanza. In contrasto a tale direttiva la Food and Drug Administration, la società americana per la sicurezza farmaceutica, ha invece negato che l'utilizzo del mercurio in odontoiatria possa provocare effetti dannosi per l'organismo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha invece confermato più volte che possono esistere persone sensibili o allergiche al metallo.

Il consiglio dell'Unione europea ha posto definitivamente un punto alla questione, dichiarando la tossicità ufficiale del mercurio utilizzato in odontoiatria.