Facebook danneggia la Salute e il comportamento nelle relazioni sociali delle persone. Holly Shakya e Nicholas Christakis sono due sociologi e ricercatori americani che lavorano nella prestigiosa Università di Harvard, il loro studio dimostra come le persone siano influenzate negativamente dalla presenza costante sul famoso social media.

Il rapporto e confronto con gli altri diventa doloroso

Lo studio effettuato dai ricercatori è stato compiuto su un campione di 5.028 soggetti, uomini e donne maggiorenni di ogni età. Sono stati analizzati i like, le condivisioni di stato e le reazioni prodotte dalle azioni sul social media, estrapolandone i dati.

In due anni i sociologi hanno dimostrato come il benessere mentale, l'aspetto psicosomatico, il benessere fisico e l'intreccio delle relazioni dipendesse dalle reazioni dei loro amici su quanto veniva postato dai soggetti interessati.

Come riporta il comunicato stampa dei ricercatori: "L'esposizione alle immagini curate con attenzione della vita degli altri porta a un confronto negativo, e l'enorme quantità di interazione con i social media può sminuire esperienze di vita reale più significative".

L'aspetto che più colpisce della relazione sta nel fatto che la nostra esposizione costante alle attività delle altre persone e il giudizio che esprimono sulle nostre attività caricate online, produce un lento e continuo spegnimento delle nostre relazioni reali.

Più osserviamo foto e video di vacanze, feste, momenti felici negli altri, più cresce in noi una sorta di depressione interna da sovraesposizione, non solo abbiamo ricadute personali in stati psicofisici negativi ma anche un allontanamento progressivo da quegli stessi amici che hanno caricato le loro foto e video.

Cala il senso di soddisfazione personale

"Sul perchè facebook faccia male alla salute è evidente - continua lo studio - dal nostro calo di soddisfazione nella vita quotidiana, poichè facebook viene utilizzato come surrogato delle relazioni reali e personali nella vita". Il benessere non è dunque dato dall'uso del social media ma dalla interpretazione che diamo a ciò che vediamo.

I risultati ottenuti da Holly Shakya e Nicholas Christakis suggeriscono non tanto un allontanamento dall'uso di facebook, quanto un riavvicinamento alle relazioni reali e a situazioni emotive dovuti a fatti concreti e tangibili.

La ricerca, inoltre, spiega come l'effetto negativo di facebook abbia un'influenza inconscia nei nostri comportamenti, che invece dovrebbero limitarsi a mera osservazione della vita degli altri non a un confronto serrato con la nostra.