Negli ultimi tempi si è cercato di trovare metodi sempre più veloci ed efficaci per diagnosticare eventuali tumori. Negli Stati Uniti hanno provato a sperimentare il primo chewing gum in grado di diagnosticare tumori.

Secondo i ricercatori statunitensi il tempo minimo di 15 minuti di masticazione della gomma permetterebbe di avere un concentrato di saliva tale per individuare "le molecole spie" di determinate patologie tumorali. Infatti la saliva accumulata nella gomma da masticare è utile per essere analizzata direttamente in laboratorio, senza dover ricorrere a metodi alternativi di raccolta di sangue.

Una gomma da masticare che rileva i tumori

L'idea di tale sistema di diagnosi di tumori è nata nei laboratori di biotech dell'Alabama, la Volatile Analisys. Il chewing gum in grado di scoprire tumori è ancora in fase di sperimentazione. Questo metodo, secondo i risultati pubblicati sulla rivista britannica Daily Mail, permetterebbe di sostituire definitivamente gli esami tradizionali di analisi del sangue e delle urine.

La gomma da masticare è stata sviluppata finora in tre varianti di tumori, nella specie il tumore al seno, al pancreas, e il tumore polmonare.

La saliva e la diagnosi dei tumori

Il nuovo chewing gum testato dai ricercatori dell'Alabama consiste nell'utilizzare al meglio la sua capacità di assorbire le molecole organiche volatili, prodotte dalle cellule malate, e che possono essere individuate anche nella saliva.

Per individuare però le cellule non sane, è necessario masticare la gomma almeno per 15 minuti, in modo tale da garantire una "firma molecolare" corretta che rimane scritta nella saliva stessa del soggetto sottoposto a tale diagnosi.

La certezza su tale tipo di diagnosi non è ancora stata accertata. Anche se i ricercatori statunitensi sono speranzosi nel potere lanciare tale prodotto sul mercato già a partire dall'anno prossimo.

Inoltre lo scopo è quello di utilizzare tale prodotto non solo per diagnosticare i tumori, ma ampliarlo persino nell'individuazione di altre patologie come la tubercolosi.

Il gusto della gomma da masticare rimane ancora un dilemma. I ricercatori vorrebbero attribuirgli un gusto dolciastro e gradevole come quello delle gomme da masticare attualmente in commercio.

Ma in realtà la strada in questa direzione è ancora in salita. Questo perchè il gusto delle gomme è costituito da composti volatili che potrebbero interferire con un intrappolamento efficace delle "molecole spie" del tumore.