A causa del'inquinamento atmosferico sempre più esteso le allergie stanno diventando un problema sempre più diffuso e frequente, colpendo anche persone che per gran parte della loro vita non ne hanno mai sofferto. Secondo quanto riferisce l'Organizzazione mondiale della Sanità a livello mondiale ne soffrirebbe circa il 40% della popolazione.

Comunque, da qualche tempo c'è una buona notizia per tutti i soggetti allergici. I ricercatori del Cnr di Napoli hanno messo a punto un nuovo dispositivo, al quale hanno dato nome Faber, che grazie allo sviluppo delle nanotecnologie è ora in grado di diagnosticare il tipo di allergia di cui soffriamo fra un campione di 244 tipi diversi di allergeni e in tempi record.

Infatti secondo quanto riferisce la Dottoressa Maria Antonietta Ciardiello a capo del team di ricercatori del Cnr di Napoli, bastano 4 ore per eseguire il test e la risposta è immediata.

Come funziona il nuovo dispositivo

Faber utilizza una piccolissima quantità di siero, un componente principale del sangue, prelevato dal paziente per via endovenosa. In effetti Faber consiste in dei piccoli supporti creati con tecniche di nanotecnologia, denominati nanobeads, sui quali vengono legati i singoli allergeni utilizzando particolari legami chimici. Dopodiché vengono portati in contatto con la piccola quantità di siero prelevata dal paziente e si analizzano i risultati della reazione. La quantità di sangue, spiega ancora Ciardiello, è così piccola - nell'ordine di grandezza delle micro - particelle - che è possibile eseguire l'esame anche su bambini molto piccoli di un anno o due.

Quali le allergie analizzate e i benefici di questo nuovo strumento

Le 244 sostanze allergeniche agganciate ai nanobeads provengono da circa 150 fonti tra cui pollini, tessuti, veleno di vespe o api, acari ecc. ecc. Inoltre, come spiegano i ricercatori, nel test sono incluse sostanze allergeniche non standard, il che ne aumenta notevolmente lo spettro d'azione.

Il vantaggio più grande è dato dalla possibilità di conoscere a quali sostanze si è sensibili con un unico test e non procedendo per esclusione con ogni singola sostanza.

Inoltre, come dicevamo, bastano 4 ore per eseguire il test e la risposta oltre ad essere immediata viene resa disponibile online in una cartella clinica elettronica denominata InterAll.

Inoltre la cartella clinica si aggiorna automaticamente con i nuovi dati scientifici disponibili sulla banca dati degli allergeni Allerghome. Ciò, ovviamente, permette di sapere se nel corso del tempo si sviluppano altri tipi di allergie o sensibilità ad altre molecole.

Il test, ovviamente, è a pagamento e finora ne sono stati eseguiti circa 5000. Inoltre non presenta controindicazioni e può essere fatto anche se, nel frattempo, si stanno assumendo farmaci, compresi gli antistaminici. Sul sito www.caam-allergy.com è possibile consultare la mappa dei laboratori dove viene eseguito.