Secondo una recente Ricerca scientifica, esisterebbe una correlazione tra il cancro al seno, il diabete di tipo 2 e l'obesità. Lo studio, portato avanti dal CC&B (acronimo che sta ad indicare il Centro della Complessità e dei Biosistemi), appartenente all'Università di Milano, ha di per sé una portata rivoluzionaria. E' stata infatti identificata una sorta di "impronta unica", che accomunerebbe le tre patologie. Tale impronta -ed è questa forse la scoperta più importante- vede sempre la presenza di 38 geni comuni. La ricerca portata avanti da un team di studiosi dell'Università meneghina non è la prima.

Di recente infatti è stato pubblicato uno studio riguardante la cura del diabete di tipo 2 con i broccoli.

Impronta unica per cancro al seno, diabete e obesità

Il concetto di impronta unica è relativo all'individuazione, da parte dei ricercatori del Centro della Complessità e dei Biosistemi di Milano, di 38 geni in diverse malattie, tra queste appunto il cancro alla mammella, il diabete e l'obesità. I geni "incriminati" sono stati ritrovati anche nei casi di risposta immunitaria e infiammazione, che si vanno dunque ad aggiungere alle tre malattie sopracitate.

Tale scoperta può essere molto importante per la ricerca del prossimo futuro, in quanto la conoscenza dei geni in comune può consentire alla medicina di effettuare nuovi studi volti alla realizzazione di marcatori biologici non ancora esistenti, il cui sviluppo si baserà appunto su quest'ultima ricerca portata avanti - lo sottolineiamo ancora una volta - da un team di ricerca italiano - appartenente come detto all'Università del capoluogo lombardo.

Tornando all'impronta unica, dobbiamo aggiungere alla malattie già descritte in precedenza anche i disturbi legali alla fertilità, altra patologia che negli ultimi anni sta avendo una crescita esponenziale, soprattutto tra le nuove generazioni.

Un contributo fondamentale alla ricerca e alla redazione finale dello studio portato avanti in quest'ultimi mesi è stato dato dalla dottoressa Caterina La Porta, la quale ha dichiarato che da oggi si aprono nuove strade, nuove strategie, per lo studio di altre malattie, non meno importanti rispetto a quelle per cui è stata trovata una stretta correlazione, dovuta alla presenza comune di 38 geni che, abbiamo visto, compaiono anche in altre patologie, come ad esempio l'infertilità. Infine, sottolineiamo come il documento finale dello studio effettuato dal CC&B di Milano sia stato poi pubblicato sulla rivista scientifica NPJ System Biology and Applications.