Dieta per dimagrire velocemente: è quanto molti italiani aspirano a trovare, facendosi molto spesso abbindolare da metodi che consentono di perdere peso in modo repentino e spesso ingannevole. Gli esperti invitano a diffidare da soluzioni che promettono un'efficacia immediata, dato che smaltire i chili di troppo è un'operazione che può essere fatta in maniera graduale e senza pensare a risultati totali immediati.

Dieta per dimagrire: gli alleati in autunno

Seguire una dieta per perdere peso significa solo una cosa: ingerire un quantitativo di cibi che sia inferiore al fabbisogno calorico di ciascun individuo.

Ognuno, compatibilmente con il tipo di lavoro che fa e la propria struttura fisica, necessita di "tot" di calorie e nel caso in cui esistesse la necessità di mettere da parte un po' di grasso accumulato in eccesso sarà necessario creare un deficit calorico quotidiano che, nel tempo e attraverso la quotidianità, porterà naturalmente a eliminare l'adipe. E' consigliabile sempre rivolgersi ad un esperto che sarà indicare il regime alimentare più adeguato, senza alterare quelle che dovrebbero essere le normali percentuali di macro-nutrienti ingeriti. Ci sono, però, dei cibi che non solo possono essere indicati da chi si occupa di dietoterapia, ma possono essere consigliati in maniera oggettiva, anche in una dieta finalizzata alla perdita di peso.

Dimagrire in autunno: gli alleati per la dieta

L'autunno rappresenta una stagione piuttosto proficua sotto il profilo dei frutti di stagione, dato che uva, mele e wiki rappresentano ottimi strumenti, inseriti nell'economia di un regime alimentare bilanciato, per restare in forma o contare di tornarci. La mela, ad esempio, è un frutto che può aiutare il senso di sazieta, potendo contare su uno scarsissimo potere calorico per via delle pochissime proteine che contiene e dei grassi praticamente assenti.

Allo stesso tempo permette di donare all'organismo Vitamina B1 che aiuta l'umore e la produttività e Vitamina B2, che aiuta la digestione. Ed è anche un ottimo regolatore della glicemia, oltre che un naturale rimedio verso la stipsi. Un autentico accumulo di proteine è lo stesso kiwi, sempre molto legger (84% di acqua e 9% di carboidrati) che ha un potere antiossidante e fibre vegetali che aiutano l'intestino ad adempiere alla propria funzione. E non è certo da meno l'uva che consente l'assimilazione di zuccheri assimilabili direttamente e aiuta la circolazione sanguigna.