L'ecstasy, pastiglia da sempre usata da giovani e meno giovani, potrebbe diventare un rimedio contro lo stress post traumatico. La Fda americana avrebbe già inserito l'MDMA nella lista delle terapie rivoluzionarie, proprio come fatto in passato con l'LSD e la ketamina. L'ecstasy entra così nell'alveo dei medicinali curativi. Ovviamente l'assunzione per contrastare la sindrome da stress post traumatico è subordinata alla prescrizione del medico. Entrano a far parte delle terapie rivoluzionarie quelle sostanze che vengono ritenute migliori delle altre nella cura di una patologia potenzialmente letale.

Ebbene, i ricercatori hanno scoperto che l'ecstasy è molto efficace per debellare il suddetto disturbo.

Un possibile sollievo per tanti

Una sostanza che è stata sempre demonizzata si sta per rivalutare. L'ecstasy sarà un sollievo per tutte le persone affette da stress post traumatico. E' da tempo che molti ricercatori studiano gli effetti delle sostanze che alterano la mente come l'MDMA, convinti che possano migliorare la vita di molti malati. Per decenni, però, l'attività di tali studiosi è stata ostacolata dalle leggi contro le droghe. Il neuropsicopatologo dell'Imperial College di Londra, David Nutt, ha dichiarato che il riconoscimento recente della Fda è un piccolo passo nell'accettazione delle proprietà terapeutiche di tale sostanza.

Da 5 anni a questa parte, la Fda ha definito 'terapie avanzate' circa 200 farmaci. Ciò significa che sussistono prove preliminari dell'efficacia di tali sostanze nella cura di particolari patologie, un'efficacia superiore rispetto alle altre opzioni disponibili. Basta un odore o un suono, a una persona affetta da stress post traumatico, per rammentare eventi tragici e quindi sentirsi male.

L'MDMA contribuirebbe ad evitare tale problematica. Il ricercatore americano Rick Doblin è certo del potenziale terapeutico dell'ecstasy e per questo studia la sostanza dal lontano 1986.

Il riscatto dell'ecstasy

Risale al 2011 la prima ricerca sugli effetti positivi dell'MDMA sullo stress. Doblin ha asserito che i risultati dello studio portato avanti dagli esperti in Canada, Usa e Israele sono buoni.

Studi svolti in passati avevano permesso di constatare che 61 persone affette da sindrome da post traumatico su 101 non avevano più accusato i sintomi del disturbo dopo un anno di trattamento con MDMA. La rivincita dell'ecstasy sembra vicina.