Il connubio tra bibite gassate e zuccherate è un nemico per la nostra salute? Siamo nel 2017 e non è proprio una novità che queste bevande provochino dei danni al nostro organismo. Tuttavia, molto probabilmente, molti di noi ancora non conoscono i danni che le stesse possono comportare, soprattutto se ingerite quotidianamente. Lo annuncia l'Unesda, associazione europea che rappresenta i più noti produttori di bevande analcoliche, le cosiddette "soft drinks": stop alla vendita di bevande nelle scuole secondarie dell'Unione Europea, distributori automatici compresi.

L'iniziativa, applicata gradualmente, ha come obiettivo il raggiungimento di tutti gli stati europei entro la fine del prossimo anno, coinvolgendo più di cinquantamila scuole. Dal 2019 le aziende che aderiranno si impegneranno a vendere agli istituti scolastici solo bevande a basso contenuto calorico o prive di calorie, "promettendo" di ridurre ulteriormente gli zuccheri aggiunti nei cosiddetti soft drinks di circa il 10% entro il 2020.

Ma cosa contengono queste bibite?

Sono sostanzialmente bevande a base di acqua, alla quale vengono mischiati altri ingredienti come l'anidride carbonica, la madre delle bollicine, zuccheri, coloranti e conservanti, edulcoranti artificiali, acidificanti. che hanno effetti negativi sul fisico in caso di consumo abitudinario.

Recenti studi parlano di "grasso viscerale", quel grasso che si accumula attorno agli organi vitali, come cuore, fegato, reni ma anche all'intestino ed allo stomaco. Il segno visivo più evidente della presenza nel corpo del cosiddetto "grasso viscerale" è la classica pancia sporgente. Secondo un recente studio condotto dall'American Society of Nutrition, la regolare assunzione di queste bevande aumenta la probabilità di accumulare grasso epatico e scheletrico.

Questo tipo di bevande non contiene alcun valore nutrizionale: beviamo a vuoto senza trarre alcun beneficio. Assumiamo calorie vuote e causano mancanza del senso di sazietà.

Lo zucchero delle bevande è composto al 50% di glucosio ed al 50% di fruttosio. Il nostro cervello riconosce l'assunzione di fruttosio come fonte di nutrimento quando viene assunto con le fibre.

Quando, invece, questo zucchero viene introdotto in forma liquida, il cervello non riconosce il senso di sazietà. Ogni volta, quindi, che beviamo una bevanda gassata, rischiamo di mischiare cibi ad una bibita già di per sé ricca di zuccheri e calorie in eccesso.

Non contengono alcun valore nutrizionale: beviamo a vuoto senza trarre alcun beneficio. Assumiamo calorie vuote. Il non prendere in considerazione le calorie ingerite con i liquidi provoca un drastico aumento di peso e la crescita dell'indice di massa corporea - IMC.

Invecchiamento precoce. Tutte le bevande gassate-zuccherate contengono acido fosforico che conferisce loro il sapore "piccante-frizzante". L'eccesso di acido fosforico compromette l'assorbimento di calcio da parte dell'organismo e può causare problemi renali, diminuzione della densità ossea, osteoporosi e perdita muscolare.

Gli acidi contenuti nelle bibite sciolgono lo smalto dei denti e, assieme agli zuccheri, favoriscono la fuoriuscita delle carie. Attenzione, quindi.

Cerchiamo di bere bene, cerchiamo di bere meglio e soprattutto, ai bambini, non diamo da bere questi veleni!