Scatta l'allarme antrace a Roma, dopo la notizia del contagio di due uomini nella provincia romana. L'episodio è avvenuto nelle campagne di Grottaferrata, dove qualche giorno prima si era registrato il decesso di alcuni bovini. Non c'è dunque pace per l'Italia, dopo la tragica scomparsa di una bambina di 4 anni a Trento, morta per malaria autoctona, e a seguito del ritorno del virus Zika, sebbene una recente ricerca scientifica abbia sottolineato come il virus sia in grado di giocare un ruolo importante nella lotta contro il tumore al cervello.

Tornando al contagio avvenuto nella provincia di Roma, a darne per primo notizia è stato Il Messaggero.

Antrace, contagiate due persone a Roma

La notizia riguardo al contagio per antrace nelle campagne di Grottaferrata, a Roma, ha avuto da subito grande risonanza, non soltanto nella capitale ma in tutta Italia. Come riporta Il Messaggero, ad essere stati contagiati sono un impiegato del settore agricolo ed un veterinario. Nella stessa zona in cui è avvenuto il contagio a due essere umani, nelle ore precedenti si erano registrati degli insoliti decessi di bovini, con decine di mucche morte, che avevano fatto scattare da subito l'allarme per la malattia.

Stando alle ultime notizie riportate dalla carta stampata, il veterinario è stato sottoposto in queste ore a tutti gli esami del caso, per accertare che si tratti realmente di antrace.

Il suo caso è stato confermato. Ancora in fase di accertamento la situazione dell'altra persona, che operava in zona Tuscolo. Di fronte all'allerta antrace, il sindaco di Grottaferrata ha predisposto l'interdizione al pascolo e all'ingresso degli animali nell'area in cui si sono registrati gli episodi qui sopra citati. In particolare, si fa riferimento alla provinciale 73b, la statale 215 e la Via Stella Polare.

C'è apprensione, in queste ore, tra la comunità agricola della capitale, specialmente per gli agricoltori dei Castelli Romani.

Cos'è l'antrace e come si trasmette

Il nome scientifico dell'antrace è Bacillus anthracis. Si tratta di un'infezione che può condurre alla morte della persona colpita nel giro di pochi giorni. Tosse e debolezza generale sono i primi sintomi, per cui dovrebbe scattare da subito l'allarme, visto che se curata in tempo può essere sconfitta.

La malattia è caratterizzata da un decorso piuttosto veloce, con un'evoluzione negativa delle condizioni del paziente, che incorre in blocchi respiratori e talvolta perdita di coscienza, fino al decesso, eventualità estrema che tende a verificarsi dopo 7-10 giorni dalla comparsa dei primi sintomi. L'infezione di antrace non si trasmette da uomo a uomo ma soltanto se si viene a contatto con un animale già infetto.