Il Ministero della Salute ha richiamato tutti i lotti di cime di rapa del marchio Gusto del Salento per la presenza di botulino. L'ultimo richiamo alimentare arriva a seguito di un caso confermato di botulismo alimentare. Il prodotto è stato commercializzato dalla Società cooperativa Agricola Natura a.r.l. presso il comune di Casarano in provincia di Lecce. Il barattolo interessato dal richiamo ha un peso di 400 grammi. Nella stessa giornata di oggi vi abbiamo dato conto del lotto ritirato di cozze perché contaminate da biotossine. Ad ottobre, sono già stati otto i richiami segnalati dal sito del Ministero.

Interessati tutti i lotti

A differenza di quanto avviene normalmente per un richiamo alimentare, stavolta il Ministero della salute italiano ha stabilito il ritiro di tutti i lotti del prodotto a marchio Gusto del Salento. Il motivo è dovuto dalla conferma del caso di botulismo alimentare. Attualmente c'è un intossicato , il quale ha consumato le cime di rapa al naturale in Salento mentre si trovava in vacanza, per poi fare ritorno a casa. Soltanto una volta rientrato ha accusato i primi sintomi per intossicazione da botulino.

Ad oggi, le condizioni del paziente sono in via di miglioramento, tanto che il suo stato di salute non è più preoccupante. Resta invariata tuttavia la decisione da parte del Ministero, che invita tutta la popolazione a non consumare il prodotto e restituirlo presso il punto vendita dove lo si era acquistato in precedenza.

Una prassi comune, che interessa anche tutti gli altri alimenti che vengono ritirati dal mercato perché sospettati di contenere sostanze nocive per l'organismo dell'uomo. In merito all'ultimo caso inerente gli spinaci Millefoglie Bonduelle, segnaliamo che le analisi successive effettuate a Milano hanno dato esito negativo.

Cos'è il botulismo alimentare

Il botulismo alimentare è una patologia da non sottovalutare. Può colpire le persone di tutte le fasce di età ed i sintomi di solito si manifestano nell'individuo entro le 12-36 ore, anche se sono stati documentati dei casi di manifestazione dei sintomi dopo 15 giorni. Chi ingerisce la tossina può avvertire sintomi quali annebbiamento della vista, difficoltà nell'ingerire, debolezza muscolare generalizzata con rischio di paralisi successiva.

Nei casi più gravi, il botulismo può comportare perfino la paralisi dei muscoli che contribuiscono alla respirazione. Paralisi a causa della quale il paziente necessità della respirazione assistita, chiamata anche con il nome di ventilazione meccanica.