A Limena, comune in provincia di Padova, fumare all’aperto in un parco pubblico sarà un’azione che costerà molto cara, fino a 250 euro di multa. A deciderlo è stato il sindaco Giuseppe Costa, che con una specifica ordinanza ha vietato il fumo nei parchi pubblici dotati di attrezzature per i giochi dei bambini, allo scopo di tutelare questi ultimi, una fascia sensibile della popolazione, dai danni provocati dal fumo passivo. Già entrata in vigore, l’ordinanza è inclusa in una strategia di lotta al fumo in luoghi frequentati dai minori, nel passato già adottata da grandi città come Milano, Roma, Torino e Padova.

Il fumo principale causa di morte

Stando ai dati forniti dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, il fumo rappresenta una delle principali cause di morte e di malattia della popolazione, oltre che un’abitudine in netto incremento soprattutto tra i più giovani, configurandosi come una vera epidemia e rendendo la lotta al tabagismo una delle sfide più ardue da vincere. I bambini, in particolare, risulterebbero essere un terzo della percentuale dei cosiddetti fumatori passivi, coloro cioè che subiscono loro malgrado il fumo degli altri.

Assicurare una maggiore tutela della salute in quelli che sono gli spazi pubblici vitali di una comunità, frequentati maggiormente da soggetti sensibili come le donne in stato di gravidanza e i bambini, è l’obiettivo principale dell’ordinanza emessa dal sindaco di Limena che, sottolinea, sarà coadiuvata dalla presenza di cartelli visibili riportanti il divieto all’interno dei parchi e dalla presenza sul luogo di agenti della polizia locale che avranno il preciso compito di sanzionare eventuali trasgressori.

Accendere una sigaretta potrà costare 250 euro

Sedersi su una panchina e accendersi una o più sigarette, ignorando gli avvisi ben esposti, potrà costare multe che partono dai 25 euro fino ad arrivare ai 250 euro. Le sanzioni, spiega il sindaco Giuseppe Costa, dovranno scoraggiare comportamenti lesivi della salute pubblica e in generale della città, per la quale si tenta di perseguire una politica sostenibile e virtuosa affinché sia più vivibile e pulita, una strategia fino ad ora comune nelle grandi metropoli ma in corso di adozione anche dai piccoli comuni come Limena. Gli spazi urbani condivisi, come quello dei parchi pubblici frequentati dai bambini, dovranno diventare un’area dove il rispetto per la salute altrui sia prioritario.