La catena di supermercati Auchan ha richiamato un lotto di salame a causa della presenza di salmonella. Il prodotto in questione è il salame felino Igp della Felinese Salumi Spa. L'ultimo caso di salmonella aveva avuto per oggetto il richiamo di un lotto di salsiccia fresca in filze di Benevati Claudio e Figli, prodotto a Foligno. Stavolta non siamo in presenza di un richiamo da parte del Ministero della Salute, in quanto sul portale del governo non compare traccia dell'azione intrapresa esclusivamente da Auchan. Ad oggi, l'ultimo avviso di sicurezza alimentare del Ministero è datato allo scorso 19 ottobre, con oggetto la coppa di testa dell'Antica Norcineria dei Fratelli Ansuini.

Presenza di salmonella spp

Il lotto ritirato del salame felino Igp è il numero SF29E248. Come data di scadenza riporta quella del 28 e 29 novembre 2017. Confermiamo che si tratta di un prodotto della Felinese Salumi Spa. Il richiamo da parte di Auchan interessa esclusivamente quattro punti vendita. Le città in oggetto sono: Piacenza, Brindisi Mesagne, Cuneo e Sassari. La confezione è da 500 grammi, al cui interno vi è mezzo salame, come potete vedere nella foto di copertina, che ritrae il prodotto in questione.

La presenza di salmonella spp ha reso necessario il richiamo di Auchan, volto a tutelare la sicurezza dei suoi clienti. Nonostante non sia un'azione diretta del Ministero della Salute italiano, rimane valido l'invito a non consumare il salame felino e riportare l'intera confezione presso il punto vendita in cui lo si è acquistato, ricordando che deve essere un supermercato della nota catena francese presente in una delle quattro città citate in precedenza, facendo ovviamente fede al numero scritto nel precedente paragrafo (SF29E248).

Gli ultimi richiami per salmonella

Nell'anteprima dell'articolo abbiamo ricordato il caso segnalato dal Ministero lo scorso 19 ottobre, che ebbe per protagonista la salsiccia fresca in filze prodotta dalla Benevati Claudio e Figli. In queste ultime settimane ci sono stati anche altri richiami alimentari dovuti alla presenza o al rischio di salmonella.

Ad inizio mese, per esempio, era stato richiamato un lotto di salame piccante prodotto dal Salumificio Del Nera, nella provincia di Perugia. Rappresenta una mera causalità il fatto che gli ultimi richiami abbiano coinvolto sempre la provincia del capoluogo umbro. A settembre invece avevamo segnalato il richiamo della pancetta a cubetti. A finire nel mirino erano state la Valtidone Salumi ed il Salumificio Pianellese.