L'ennesimo richiamo da parte del Ministero della Salute ha interessato le confezioni di spinaci surgelati per sospetta presenza di foglie di mandragora. Il marchio del prodotto è la celebre Bonduelle e la sede dello stabilimento è in Spagna, precisamente nel comune di Milagro (Navarra). La confezione in oggetto ha un peso di 750 grammi. Di ieri la notizia dell'ultimo richiamo, con il formaggio taleggio contaminato da listeria. Nel mese di settembre, così come in estate, i casi di richiami sono stati più frequenti del solito. Ciò non deve essere considerato come un campanello d'allarme ma aumentare il livello di attenzione sì.

Il lotto interessato dal richiamo

Il lotto ritirato di spinaci surgelati Bonduelle è il numero 15986504-7222 45M63. Come detto, appartiene alle confezioni da 750 grammi, che in etichetta hanno indicata la scadenza 8/2019. L'avviso del Ministero della Salute è di non consumare il prodotto, sia che lo sia aperto oppure se sia ancora chiuso. Chi in casa ha il prodotto interessato dal richiamo, è invitato a portarlo presso il supermercato o esercizio commerciale dove era stato acquistato in precedenza. Se si è impossibilitati a compiere tale operazione, si invita in ogni caso a non consumare la confezione di spinaci in questione.

Un episodio di contaminazione causata da mandragora sempre in relazione agli spinaci si era registrato non molto tempo fa.

Era l'8 settembre scorso quando vi informammo sui lotti ritirati di spinaci contaminati da mandragora. Ad essere interessata fu la confezione da 500 grammi del marchio Buongiorno Freschezza, con scadenza fissata allo scorso 4 settembre. Allora, i lotti interessati erano tre. Si trattava, in tutti e tre i casi, di prodotti già scaduti ma ugualmente pericolosi qualora non fossero stati ancora consumati dalla persona che li aveva acquistati giorni prima.

Cos'è la mandragora?

La mandragora è una pianta tossica e non commestibile. Come altre piante velenose, come ad esempio la Belladonna, contiene al suo interno gli alcaloidi. Se si assume una o più foglie di mandragola, vale a dire in alta quantità, si può andare incontro ad allucinazioni e vomito. Fra gli altri sintomi, segnaliamo anche convulsioni, tachicardia, problemi all'apparato gastrointestinale e pressione alta.

Nei casi più estremi, quelli in cui il soggetto colpito ha già un quadro clinico "compromesso" o interessato da altre malattie, la mandragora può condurre alla morte. Nella credenza popolare, la mandragora viene associata alla piante delle streghe.