Chi l'avrebbe mai detto che l'uva sarebbe diventata un ottimo fautore della bellezza della pelle? Difficile da credere ma nulla è impossibile alle proprietà di tale frutto. I grappoli d'uva possono essere adoperati nella Whine Terapy o Vinoterapia un rimedio che combina le proprietà dei grappoli del frutto con le attività dell'idratazione e della compattezza della pelle insieme alla tonificazione dei muscoli. Tali benefici si ottengono mediante la realizzazione di alcune linee cosmetiche le quali possono essere preparate anche in casa. Una di queste è una ricetta casalinga semplice e fattibile.

Per produrla basterà unire ai chicchi d'uva un cucchiaino di miele e uno di yogurt ai quali, sarà sufficiente aggiungere un cucchiaio di farina d'avena per creare una maschera purificante da applicare sulla pelle per circa dieci minuti. Se avete il problema della pelle mista, alla ricetta indicata verranno aggiunti due cucchiai di argilla bianca e qualche acino frullato, insieme ad un cucchiaio di limone e uno di acqua di rose. Il composto deve essere lasciato in posa per venti minuti.

I molteplici usi dell'uva nella cosmesi

La Wine Therapy può essere attuata anche mediante metodi che favoriscono il relax. Uno di tali trattamenti è il bagno nella tinozza che consiste nel riempire un tino o una vasca di legno di mosto d'uva o di vino rosso affinché la pelle possa essere resa migliore e più liscia.

A tali metodi si accompagnano i seguenti rimedi: il peeling ai vinaccioli consistente in un processo di abrasione che tende ad eliminare le cellule morte, unendo i vantaggi dell'esfoliazione agli acidi grassi insaturi situati all'interno dell'uva. A questo, segue il gommage un trattamento estetico avente il medesimo fine di quello precedente, il quale può essere utilizzato sia sul viso che sul corpo.

L'ultimo riguarda l'inserimento dei vinaccioli in appositi sacchetti, i quali in seguito al riscaldamento vengono impiegati nei massaggi rilassanti.

L'Ampeloterapia, di cosa si tratta?

L'uva però non è soltanto sinonimo di cosmesi ma significa anche cucina, benessere e salute. Una dimostrazione di ciò avviene nella pratica dell'Ampeloterapia o più semplicemente la dieta dell'uva.

Quest'ultima viene maggiormente praticata nel periodo della vendemmia poiché i frutti presentano una migliore qualità e ha una durata complessiva di soli di tre giorni. Il minore tempo indicato dipende da una maggiore produzione da parte del corpo di una notevole quantità di radicali liberi i quali sono un segno che la pelle necessita di purificazione e protezione. Tuttavia, bisogna segnalare che la dieta in questione è sconsigliata a chi ha problemi di glicemia alta, poiché l'uva contiene molti zuccheri tra i quali il galattosio e il fruttosio. La cura dimagrante prevede il consumo di 1 o 2 kg di uva al giorno, ad esclusione dei vinaccioli che possono avere difficoltà nel compimento del normale transito nell'organismo.

Poi, una volta terminata, si avrà la possibilità di tornare ad una normale alimentazione.

Oltre a ciò, recenti studi hanno dimostrato che i polifenoli , le sostanze contenute nell'uva servono a contrastare i radicali liberi, gli artefici dell'invecchiamento mentre il resveratrolo presente nella vinaccia detiene proprietà antitumorali e antinfiammatorie.