Purtroppo le tanto decantate proprietà della bacca di Goji nasconderebbero un problema non di lieve entità. Il frutto contiene dei potenti allergeni che possono indurre reazioni anche gravi, come annuncia un appello di un gruppo di allergologi francesi. Gli studiosi del Centro Ricerche Genclis hanno pubblicato uno studio sulla rivista "Revue Française d’Allergologie" in cui è stato presentato il caso di una donna 44enne che ha subito le conseguenze di un attacco allergico causato dalla bacca. La donna ha manifestato sintomi gastroenterici, ovvero vomito e nausea, con crampi e prurito dopo aver ingerito circa 15 bacche di Goji all'interno di un formaggio.

Dal momento che era la prima volta che le mangiava non ha attribuito alle bacche la causa del suo malessere e dopo qualche giorno ne ha mangiate ancora, avvertendo gli stessi sintomi, ma più violenti. La seconda reazione si è manifestata in un lasso di tempo minore e la signora è un soggetto detto atopico, ovvero con predisposizione alle reazioni anafilattiche. Sono atopici gli individui che hanno già allergie accertate e la donna aveva allergie al polline di ulivo, alle muffe,alle graminacee e al cipresso. Non aveva mai avuto una reazione da alimenti, neanche quelli appartenenti alla stessa famiglia delle bacche, ovvero le Solanacee, a cui appartengono pomodoro, tabacco o melanzana. Si pensava che la donna avesse reagito ai solfiti, solitamente usati per mantenere il colore rosso vivace della bacca, e invece è risultata essere allergica proprio a 2 proteine delle bacche di Goji.

Non è un caso isolato

il caso della donna non è l'unico: gli allergologi francesi denunciano altri 12 casi a partire dal 2011. Già un precedente studio spagnolo aveva evidenziato come alcune proteine delle bacche possano indurre reazioni allergiche; spesso basta una sola bacca per scatenare la reazione. Dei 12 casi, 11 appartenevano ad individui già allergici, ai pollini, alla pesca o altro per cui nella maggiornaza dei casi le persone a rischio sono quelle che devono temere le reazioni allergiche "crociate" .

Le bacche di Goji

Da secoli sono impiegate in Cina contro l’infertilità maschile, come tonici, per la protezione dell'apparato respiratorio, di quello epatico e renale. Sono efficienti anche nello stimolare il sistema immunitario e prevenire l’invecchiamento. Esse contengono 18 aminoacidi, tra cui gli 8 essenziali che il nostro organismo non produce e dobbiamo introdurre con la dieta.

Sono ricche di vitamina B1, B6, C ed E, di sali minerali, ferro, fosforo, zinco e calcio e di acidi grassi. Questi antiossidanti naturali si suddividono in 2 categorie di bacca: il lycium barbarum e il lycium chinense. E' il secondo tipo quello più comunemente commercializzato nel mondo e proviene in larga misura dalla regione cinese di Ninxia. Le bacche vengono lavorate in Europa e gran parte della produzione e distribuzione si svolge in Italia. Le bacche si consumano e commercializzano secche, da sole o in aggiunta a prodotti come formaggio o yogurt, o in succhi e polveri. Sono utilizzate anche nella produzione di cosmetici, quindi la loro presenza, relativamente a possibili allergie, dev'essere sempre segnalata.