Eccezionale intervento quello eseguito presso la Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II a Campobasso, su una paziente di 37 anni, a cui è stato asportato un tumore di 12 chili. L'operazione è stata realizzata dal professor Fabio Rotondi, il quale ci ha tenuto a ringraziare la sua squadra, senza la quale non sarebbe probabilmente riuscito ad ottenere un risultato di queste proporzioni. Da subito, i dottori si erano resi conto della gravità del caso, non soltanto per le dimensioni della massa tumorale ma anche per la sua posizione, essendo in prossimità degli organi vitali.

Nonostante tanti fattori potessero giocare contro, l'intervento è perfettamente riuscito e adesso la donna sta bene.

Intervento eccezionale a Campobasso, asportato tumore di 12 kg

L'operazione ha avuto una durata complessiva di tre ore. Tanto ci è voluto all'equipe di medici guidata dal dottor Rotondi per salvare la vita alla donna che presentava un tumore allo stomaco di 12 kg. E' stato sottolineato il fatto che nessun residuo macroscopico di malattia sia rimasto all'interno del corpo della paziente. Nonostante l'intervento fosse altamente complesso, i medici sono riusciti a non intaccare alcun organo vitale durante l'asportazione del tumore.

Il concetto del "lavoro di squadra" compare in più di un'occasione nelle parole pronunciate da Fabio Rotondi, che ha parlato qualche giorno dopo aver operato la donna di 37 anni.

Attraverso le sue dichiarazioni, riprese dal quotidiano La Stampa, il dottore ha voluto ringraziare in maniera particolare tutta l'equipe, costituita dagli anestesisti-rianimatori, il dottor Liberatoscioli ed il numero uno del Dipartimento Immagini. "Risultati così importanti - ha aggiunto Rotondi - si ottengono soltanto lavorando insieme".

La statistica record dell'ospedale di Campobasso

Zero decessi per tumore allo stomaco, contro la media nazionale che si aggira di poco sopra al 6 per cento. E' una delle statistiche record di cui può vantarsi la Fondazione Giovanni Paolo II della città di Campobasso. A sorprendere è anche il tasso di mortalità riferito ai tumori al colon, pari all'1,81 per cento, contro il 4,13 per cento nel resto d'Italia.

Dati che pongono la struttura del capoluogo della regione Molise fra le eccellenze su tutto il territorio nazionale. Da segnalare infine come l'operazione di qualche giorno fa sulla paziente di 37 anni sia soltanto l'ultima in ordine cronologico eseguita all'interno della Fondazione. Infatti, si contano tre interventi di eccezionale portata negli ultimi tre anni. Emblematico il caso riguardante l'asportazione di un tumore da 17 kg ad un uomo di 65 anni.