Il neurochirurgo italiano Sergio Canavero ha affermato, da quanto si legge sul Telegraph che il primo trapianto di testa su esseri viventi potrebbe essere imminente. Nei giorni scorsi il mondo scientifico è stato sconvolto dall'annuncio di Canavero sull'operazione compiuta in Cina, dove l'equipe di medici dell'università di Harbin si è resa protagonista del primo e unico trapianto di testa su un morto. A riferirlo lo stesso professore del nostro Paese, durante una conferenza stampa tenutasi a Vienna, capitale dell'Austria, per la promozione del suo ultimo libro, "Medicus magnus".

La strada è tracciata

L'operazione avvenuta in Cina, per la quale Sergio Canavero si è congratulato con il suo "caro amico", il professor Xiaoping Ren, rappresenta una pietra miliare per un futuro dove il trapianto di testa potrebbe non essere più un tabù. Fino a pochi giorni fa una notizia di questo genere sarebbe appartenuta più alla sconfinata letteratura delle bufale che al campo scientifico. Invece, parrebbe che il futuro della Scienza stia per scrivere un'altra pagina storica. La vicinanza temporale sarebbe stata confermata dal dottore italiano, la cui popolarità è cresciuta a dismisura, in particolar modo qui in Italia.

Il prossimo test, preannunciato da Canavero, sarà lo stesso intervento su donatori in morte cerebrale, indicato come "ultimo passo per il trapianto di testa per motivi medici, che è imminente".

Sono le parole che si leggono in uno degli ultimi post pubblicati dall'account ufficiale Facebook del professore italiano, che vedete qui sopra. Il contenuto fondamentale del messaggio è il seguente: "And the first (in riferimento all'operazione) on the living patients is imminent". Il medico cinese Xiaoping Ren, a conti fatti, è da considerarsi a tutti gli effetti un pioniere.

Il presunto primo paziente

All'indomani dello storico primo intervento, lo sguardo è già rivolto al futuro, per il primo trapianto di testa su esseri viventi. Stando a quanto riportato da Fanpage, la prima "cavia" umana sarebbe un uomo affetto da atrofia muscolare, il signor Valery Spiridonov, il cui nome circola già da diverso tempo ormai, come apprendiamo da un articolo pubblicato sul National Geographic di due anni fa.

Dopo un'attesa lunga 24 mesi che sia realmente arrivato il suo momento? Dall'entusiasmo di Sergio Canavero e dalla notizia ufficiale sulla riuscita della prima storica operazione, sembrerebbe che nessun ostacolo possa frapporsi. A patto sempre che si riesca a trovare un donatore.