Con la fine dell'estate e l'arrivo dell'autunno andiamo incontro ai malanni stagionali. Tra questi il più conosciuto e temuto è proprio l'influenza, da non confondere con le sindromi parainfluenzali che producono sintomi simili anche se più blandi, che derivano però da altri virus. In particolare quest'anno il virus influenzale sarebbe molto più aggressivo rispetto alle precedenti stagioni.

Influenza: quest'anno più aggressiva rispetto alle precedenti stagioni

L'allarme viene dai media australiani secondo cui l'influenza quest'anno sarà la peggiore degli ultimi decenni.

In effetti nei mesi scorsi l'epidemia stagionale di influenza nel continente australiano ha già fatto 52 vittime, tra cui si contano anche giovani e bambini. D'altronde il virus influenzale sembra che starebbe facendo rotta proprio verso l'Europa, dopo essere già passato per il sud-est asiatico e la penisola araba. Stando ai virologi anche nell'emisfero boreale bisognerà fare i conti con una influenza che avrà un andamento simile a quella australiana. In particolare a proposito dell'epidemia influenzale affermano che nel caso in cui prenderanno i sopravvento i virus che si sono diffusi in Australia allora si verificheranno un gran numero di casi gravi. Ma come è possibile prevenire l'influenza?

Influenza: come prevenirla?

Seguendo alcuni accorgimenti è possibile prevenire i contagi. Intanto lo strumento fondamentale che abbiamo a disposizione per difenderci contro il virus influenzale è la vaccinazione, che è raccomandata soprattutto per gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età, i bambini e per chi è affetto da una patologia cronica, che in caso di influenza potrebbe andare incontro a qualche complicanza anche fatale.

Ma il vaccino non è l'unica misura preventiva. E' fondamentale anche osservare le norme igieniche: coprirsi la bocca con fazzoletto quando si starnutisce o si tossisce perché il virus si trasmette facilmente con le goccioline di saliva emesse proprio quando si parla, si starnutisce o si tossisce. E' molto importante anche lavarsi le mani ed evitare di frequentare i luoghi affollati.

Nel caso in cui invece si presentano i sintomi dell'influenza è bene restare a casa. In particolare il periodo più a rischio di influenza sarà dopo Natale, in quanto le basse temperature, i baci e gli abbracci che si scambiano con i parenti in queste occasioni, rappresentano dei fattori che facilitano la diffusione dei virus influenzali. Se volete rimanere informati riguardo a temi riguardanti la salute potete cliccare sul tasto Segui in alto a destra accanto al nome dell'autore dell'articolo.