Da alcuni giorni si discute circa l’eventualità di apporre una “tassa” sulle sigarette ed aumentarne così il costo al pubblico. L’emendamento è in discussione al Senato, ma nel frattempo esperti ed oncologi stanno intervenendo sull’argomento “fumo e incidenza dei tumori”. Alcuni recenti studi confermano appunto che il fumo è la causa di un tumore su tre, e che l’aumento del costo delle sigarette potrebbe essere un incentivo a smettere, oltre che utile per la costituzione di un fondo per i farmaci oncologici.

Cancro e prevenzione

Gli oncologi europei si sono dati appuntamento a Copenaghen per un Congresso della Società scientifica.

A questo evento ha partecipato anche il dottor Fortunato Ciardiello, oncologo italiano, che ha appoggiato la proposta dell’Associazione italiana di oncologia di istituire una tassa sulle sigarette pari ad un centesimo per istituire un fondo che favorisca la ricerca e lo sviluppo di medicinali per i malati di tumore. Anche se- sottolinea Ciardiello- nel corso del Congresso sono emersi nuovi studi e terapie innovative in grado di combattere i tumori, la prevenzione non va mai sottovalutata. Gli oncologi europei presenti al congresso di Copenaghen sono tutti concordi nel ritenere che lo strumento della prevenzione vada incentivato. Nello specifico, adottando uno stile di vita sano con un’alimentazione corretta e una regolare attività fisica, si potrebbe arrivare a prevenire ben quattro casi di tumore su dieci.

Aumento del prezzo dei medicinali oncologici

L’istituzione di un Fondo apposito nasce dall’esigenza di sopperire all’aumento del prezzo dei farmaci per la cura dei tumori, che negli ultimi dieci anni ha subito un’impennata. Ogni anno circa 370 mila italiani si ammalano di cancro e ha necessità di accedere alle cure e alle terapie tumorali, anche se non hanno la possibilità economica di farlo.

Strategia unitaria anti-tumore: il Patto contro il cancro

L’aumento del prezzo delle sigarette, al vaglio del Senato, servirà a anche ad incentivare il Patto contro il cancro per il 2018, consistente in un programma unitario nazionale che comprende una serie di azioni mirate, dalla prevenzione alla cura, alle terapie, alla riabilitazione e assistenza dei malati.

Oltre ad investire nell’innovazione per trovare nuove cure efficaci, è altrettanto importante investire nella prevenzione, poiché incentivando uno stile di vita più sano si arriva ad evitare il 40% dei tumori.