La Regione Veneto sceglie d'intensificare il collegamento con il territorio nelle iniziative solidaristiche e di prevenzione sul campo. Dal 16 novembre un treno molto particolare sta facendo tappa nelle stazioni dei capoluoghi di provincia come una "clinica mobile" dove eseguire controlli gratuiti e ricevere informazioni.

Dopo le soste a Padova, dal 16 al 19 novembre e a Verona, dal 23 al 26 novembre, il "Treno della Salute" si fermerà alla stazione di Rovigo dal 27 al 29 novembre. Come fa sapere l'Aulss 5, azienda sanitaria di Rovigo e provincia, lo speciale convoglio sarà fermo al binario 6 e sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19, eccetto mercoledì 29, quando si chiuderà alle 18.

Parteciperanno anche le scuole, sette classi terze delle scuole primarie (appartenenti agli Istituti Comprensivi Rovigo 2 e Rovigo 4). Per i più piccoli sono previsti laboratori didattici, mentre gli adulti avranno accesso, senza il pagamento di alcun ticket, ad esami su peso, altezza, indice di massa corporea, misurazione della pressione arteriosa, controllo di glicemia e colesterolo, elettrocardiogramma, valutazione dello stile di vita. L'azienda sanitaria polesana offre il laboratorio sulla corretta alimentazione con le consulenze di una dietista e di una assistente medica del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e del Dipartimento di Prevenzione. Operatori della Uisp (Unione italiana sport per tutti) regionale gestiranno invece i laboratori sull'attività motoria.

Il progetto nasce da un'idea del Cuamm Medici per l'Africa

A contribuire attivamente alla partenza del progetto è stato il Cuamm, prima Ong italiana in ambito sanitario ad occuparsi di promozione e tutela della salute delle popolazioni africane. Un intero vagone è riservato ai Medici per l'africa che diffondono la loro "mission" sensibilizzando i cittadini sulla situazione dell'Africa, sull'infezione del virus Ebola, sull'esigenza di assicurare quadri sanitari che rappresentino l'ingresso nella sfera dei diritti anche per i più svantaggiati.

Non in tutti i Paesi, infatti, sono possibili le stesse azioni di prevenzione e difesa dalle malattie. Il "Treno della salute" viaggia sul doppio binario della solidarietà e della prevenzione, attraverso scelte di vita salutari. Le postazioni tematiche su alimentazione, fumo, attività motoria e screening oncologici sono raccolte al vagone 5, presidiato da personale del Dipartimento di Prevenzione e delle Dipendenze proveniente dal Distretto di Rovigo e di Adria. Le prossime tappe del treno della salute saranno Belluno il 30 novembre, Venezia-Mestre dal 3 al 5 dicembre e Treviso dal 6 all'8 dicembre.