I pazienti affetti da patologie come la celiachia o l’endometriosi potranno usufruire, da ora in poi, di prestazioni sanitarie gratuite. Ma sarà possibile farlo, per il momento, solo nel distretto sanitario del Molise. Il progetto è nato in virtù di un sempre più idoneo e valido aggiornamento, da parte degli enti preposti nel settore sanitario e le incidenze di queste patologie, sempre più croniche e presenti, sul territorio.

Assistenza gratuita per le donne affette da endometriosi: ecco come funzionerà

Un attento monitoraggio sulla popolazione di queste patologie croniche come la celiachia e l'endometriosi capaci di raggiungere livelli anche molto invalidanti per i pazienti ha reso possibile l'intervento del presidente della Regione e commissario alla Sanità Frattura che si è espresso, in merito a questo problema, con un importante passo in avanti per la salute e per il sociale.

Le donne, secondo il nuovo programma sanitario, affette da patologie inerenti l’endometriosi potranno ottenere dalla regione Molise prestazioni sanitarie di tipo gratuito che saranno corrisposte attraverso pacchetti terapeutici concepiti in relazione alla gravità della manifestazione della patologia e le relative e conseguenti necessità assistenziali di ogni singolo caso. Il Servizio sanitario si farà carico delle visite di controllo per poter monitorare la malattia, ecografie addominali e vari controlli di tipo ginecologico. La possibile esenzione riguarderà pazienti che risulteranno al terzo e al quarto stadio della patologia. Si tratterà di un programma volto sia alla prevenzione che alla diagnosi precoce della endometriosi e alla divulgazione della conoscenza di questa patologia ed i suoi possibili effetti in ambito sociale e lavorativo.

Celiachia: le novità sull’assistenza sanitaria

Anche per chi è affetto dalla celiachia ci sono delle novità che prevedono il riconoscimento di questa patologia in forma cronica come malattia invalidante e non più rara. Anche in questi casi il Consiglio regionale del Molise si è adoperato in merito ad interventi di tipo assistenziale per soggetti affetti dalla celiachia, grazie ad una risposta di tipo sociosanitario per stare concretamente vicino al cittadino che soffre.

È stato prevista inoltre, proprio in virtù di questa patologia, una innovativa integrazione nella produzione agricola, incentivando la produzione di grano saraceno ed anche altri cereali senza glutine per soddisfare la richiesta da parte di coloro che sono affetti da questo tipo di intolleranza alimentare. Diverse soluzioni, sarebbero allo studio, per l’applicazione delle norme a livello nazionale per garantire un individuazione precoce della diagnosi e una possibile distribuzione di buoni economici per poter acquistare, con oneri inferiori a carico dei malati, di alimenti senza glutine.