Siamo convinti che togliere del tempo al sonno per dedicarlo ad una attività sportiva, sia salutare. Spesso accade che ci si alzi la mattina senza aver riposato almeno le canoniche sette ore per non privarci della corsetta che siamo abituati a fare prima di andare al lavoro, oppure capita che si debbano rigorosamente eseguire quegli esercizi di ginnastica, vedi addominali, stretching o altro, che tra uno sbadiglio, una sottile imprecazione e uno sforzo immane, costituirebbero a nostro parere la panacea a tutti i mali.

Il sonno elemento vitale

Non sarebbe invece meglio dedicare più tempo a noi stessi, ma in altre fasce orarie, senza risparmiare quelle sane dormite che hanno la funzione di ricaricare i nostri muscoli, il nostro sistema immunitario, e concorrerebbero a non farci ammalare di diabete o di malattie cardiovascolari, regolando anche il funzionamento del nostro sistema endocrino?

G.Franco Beltrami, specialista in medicina dello sport, vicepresidente nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiano e Luigi Ferini Strambi, primario del Centro Medicina del Sonno del San Raffaele di Milano, si sono confrontati su questo tema, entrambi con la convinzione che il sonno sia da ritenersi un elemento vitale per il nostro fisico, e per questo dovremmo star bene attenti di non privarcene.

Il giusto equilibrio

Il dott. Beltrami ammette che ognuno di noi possa avere un proprio ritmo sonno-veglia e fa notare che chi ad esempio si addormenta a mezzanotte e dorme soltanto sei ore per notte, allo scopo di fare sport prima dell'orario di lavoro, dovrebbe coricarsi alle 10.00 come giustamente fa chi si addormenta a quell'ora, e al risveglio alle sei, dopo otto ore di sonno, da quello sport troverebbe giovamento.

Sei ore di sonno non sono assolutamente sufficienti a darci lo sprint necessario per rimettere in piena attività il nostro fisico. I muscoli poi, che richiedono più energia, quindi maggiore riscaldamento, quando fa freddo, hanno bisogno di più riscaldamento, così come una buona colazione è la benzina necessaria per rimettere in moto il corpo.

Altro tempo quindi da considerare a favore di un sonno adeguato. A favore di queste tesi anche una ricerca della Northwestern University di Chicago riportata su Cell Metabolism 2016, che ha dimostrato come i nostri muscoli abbiano un rendimento maggiore di giorno! Perché allora eliminare ore di sonno così indispensabili al nostro star bene. Dormiamo almeno sette ore per notte e pratichiamo pure la corsa, la ginnastica, ma dopo un sufficiente riposo e tenendo presente gli orari giusti. E bei sogni a tutti.