Alcune persone con diabete di tipo 2 sono state in grado di mettere la malattia in remissione senza farmaci seguendo un piano di dieta rigoroso, secondo uno studio pubblicato oggi sulla rivista medica Lancet. "I nostri risultati suggeriscono che anche se hai avuto il diabete di tipo 2 per 6 anni, mettere la malattia in remissione è fattibile", ha detto Michael Lean, un professore dell'Università di Glasgow in Scozia, che ha co-diretto lo studio.

La ricerca

I ricercatori hanno esaminato 298 partecipanti che hanno avuto il diabete di tipo 2 per un massimo di sei anni e li hanno monitorati attentamente mentre subivano una dieta liquida, composta solo da 8 a 853 calorie al giorno per 3-5 mesi.

I partecipanti sono stati quindi reintrodotti al cibo solido ed hanno mantenuto una dieta strutturata fino alla fine dello studio, in tutto in un anno. I ricercatori hanno scoperto che una parte dei partecipanti (68 in totale) sono stati in grado di sconfiggere il diabete senza l'uso di farmaci, dopo un anno. Lo studio arriva in un momento in cui moltissimi adulti di tutto il mondo vivono con diabete o prediabete. Il prediabete è stato definito come una condizione che, se non trattata, conduce spesso al diabete di tipo 2 entro cinque anni. Roy Taylor, professore dell'Università di Newcastle nel Regno Unito, che ha co-diretto lo studio, ha dichiarato che l'impatto che la dieta e lo stile di vita hanno sul diabete sono presi in considerazione pochissimo.

"Piuttosto che affrontare la causa principale, le linee guida di gestione per il diabete di tipo 2 si concentrano sulla riduzione dei livelli di zucchero nel sangue attraverso trattamenti farmacologici", ha affermato Taylor, che ha aggiunto che ai partecipanti non è stato chiesto solo ed unicamente di intraprendere questa nuova dieta a base di liquidi.

"Una differenza importante rispetto ad altri studi è che abbiamo consigliato un periodo di perdita di peso alimentare senza aumento dell'attività fisica, ma durante il mantenimento a lungo termine è importante aumentare l'attività quotidiana", ha sottolineato lo stesso Taylor.

I risultati

Molte persone che hanno partecipato allo studio hanno perso peso ed il loro livello di zucchero nel sangue è sceso al di sotto della soglia del diabete.

Anche se solo il 24% del gruppo sperimentale ha perso più di 30 chili, alcune persone che hanno perso meno peso aderendo ai pasti sostitutivi hanno messo comunque il diabete a tacere.

In teoria, secondo gli autori, questa dieta potrebbe funzionare perché potrebbe ridurre la quantità di grasso immagazzinata nel fegato e nel pancreas.