Uno dei maggiori problemi della cura del cancro è la carenza di centri specializzati e la distanza della loro dislocazione territoriale rispetto al fabbisogno dei pazienti. La nuova piattaforma web che permette ai malati oncologici di ricevere consulti e terapie senza spostarsi da casa potrebbe fornire un utile supporto nell'itinerario e nel complesso degli interventi a difesa dell'organismo. Il servizio di teleconsulto oncologico è stato pensato da Ultraspecialist.com, start-up innovativa vincitrice del premio "InnovitsGymnasium 2017" organizzato dalla Banca Europea degli Investimenti che ha preso in esame i progetti di 308 paesi concorrenti.

La start-up si è collocata fra i primi cinque classificati ed il risultato ha determinato l'assegnazione del finanziamento ed il sostegno per l'attività manageriale di mentoring sanitario.Tutta la progettualità è stata messa a punto da Exprivia, Gruppo internazionale specializzato in informazione e comunicazioni tecnologiche, presente sul mercato da oltre trent'anni con un know-how che abbraccia l'attività delle sedi europee, asiatiche ed americane. In Italia Exprivia è quotata in Borsa dal 2000 affiancando, oltre all'ambito della Sanità, anche quello bancario, finanziario, delle telecomunicazioni e dell'energia.

Come abbreviare i "viaggi della speranza"

Si calcola che in Italia ogni anno ci siano circa 800 mila persone che si spostano dalla loro residenza in cerca di una cura migliore.

La piattaforma realizzata da Exprivia in collaborazione con Ultraspecialist.com permette di mettere in contatto i pazienti con i medici nell'area terapeutica prescelta. Dopo i primi cinque mesi di test della piattaforma, la fase di avvio è caratterizzata da consulti riguardanti le patologie oncologiche, ma si prevede in futuro un ampliamento del servizio per tutte le malattie gravi o conclamate che richiedono una seconda opinione da parte di medici esperti.

La rete potrà configurarsi come un rinforzo del dialogo medico-paziente legato alle risultanze delle cartelle cliniche che potranno essere caricate online consentendo l'invio di risposte alle domande di anamnesi e di indicazioni su diagnosi e cura più appropriate. Il rispetto della privacy del malato viene garantito ed i consulti telematici potrebbero alleviare le lunghe trasferte extraregionali che non sono accessibili a tutti.