Secondo le autorità sanitarie francesi, dal primo dicembre sono stati segnalati 26 casi di salmonella di bambini che hanno assunto il latte artificiale Lactalis. Il gruppo stesso si era scusato con i genitori augurando a questi bambini di guarire presto, fino a quando non ancora a conoscenza della causa che avesse scatenato questo spiacevole incidente.

Mea culpa del gruppo francese

Il latte Lactalis, tramite il suo sito, avvertiva di aver stabilito di ritirare le confezioni distribuite per il commercio dello stesso nella forma di tre qualità diverse, e riportava il numero verde 800120120 a disposizione di coloro che volessero avere più informazioni in merito all'accaduto.

Oggi è stato necessario ritirare anche altri tipi di latte in polvere, avendo l'azienda effettuato altre ricerche in merito, da cui si evince la causa scatenante della contaminazione. Il latte Lactalis di cui si parla sarebbe stato contaminato in una delle torri per la lavorazione nel lasso di tempo che va dal 1 al 6 di maggio 2017. Il ritiro è stato esteso a tutto il latte in polvere con confezionamento dal 15 febbraio scorso. Il gruppo Lactalis ha evidenziato che le consegne del latte in polvere riguardano Europa, Africa, Sud America e Cina, con esclusione dell'Italia, dove Lactalis non distribuisce il latte in polvere che arriva nei sopracitati Paesi con il marchio Milumel, Picot, e Celia.

Causa rischio di salmonella quindi sono stati tolti dal mercato 620 lotti, per un totale di ben settemila tonnellate di merce, scrive il Financial Time.

Completa informazione sui lotti contaminati

Fioccano sul sito Lactalis le dritte per i genitori al fine di saper distinguere, al momento dell'acquisto, i lotti ritirati, nel caso qualcuno di essi si possa malauguratamente ancora trovare sugli scaffali di qualche rivendita.

Inoltre, la Società francese di Pediatria ha fornito un elenco pubblico delle confezioni tolte dal mercato. Per tutti i genitori in apprensione più che giustificata per questa incresciosa vicenda, si raccomanda la massima attenzione nel caso ci si rechi all'estero con i propri figli piccoli e si necessiti di latte in polvere.

Il pericolo che i bambini possano contrarre il virus della salmonella esiste nel caso in cui si consumino le confezioni di latte in polvere Lactalis che si riferiscono a quel preciso periodo ed ai lotti chiaramente indicati. Insomma, carissimi genitori, leggete attentamente le istruzioni, prima dell'uso. Fidarsi è bene, ma è meglio controllare.