L'Ulss 5 della provincia di Rovigo ha ricevuto da Onda, l'Osservatorio nazionale sulla Salute della donna, cinque bollini rosa per l'attenzione dedicata alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie di genere. La salute delle donne occupa un posto importante nelle strategie d'intervento dell'azienda sanitaria che suddivide le sue attività attraverso le strutture ospedaliere di Rovigo, Adria, Trecenta. Il Direttore Generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella ha commentato che "l'assegnazione dei bollini rosa offre l'immagine vera dei servizi offerti" sul presupposto che i due bollini arrivati a Rovigo, i due di Adria e quello di Trecenta integrino il quadro di un'organizzazione sanitaria che vuole declinarsi al femminile ritagliando la specificità della salute della donna.

Il Direttore Sanitario Edgardo Contato ha aggiunto che "il livello delle cure rivolte alle donne è alto e i bollini rosa sono la dimostrazione degli sforzi fatti per raggiungere capillarmente la popolazione femminile sotto l'aspetto dell'efficacia della prevenzione e la correttezza delle diagnosi". Il Ministero della Salute concede l'attestato di Onda a seguito dell'iscrizione al bando annuale da parte delle strutture ospedaliere nazionali che, se premiate, entrano a far parte del Network Bollini Rosa, circuito che agevola la partecipazione ad eventi e lo scambio dell' informazione scientifica fra i soggetti aderenti.

In Veneto sono 35 i bollini assegnati, un record mai raggiunto

Il Veneto porta a casa un numero di bollini rosa che pone la Regione al secondo posto nazionale, subito dopo la Lombardia.

Il governatore Luca Zaia sottolinea lo scrupolo di Onda: "l'Osservatorio non fa sconti - ha precisato - e se la rete ospedaliera veneta consegue 35 bollini su 306 premiati, significa che rappresenta circa il 10% di una punta d'eccellenza nazionale. Molto si è fatto e tanto ancora si continuerà a fare nell'attenzione umana ai problemi di salute delle donne e nelle capacità professionali che espletano il servizio".

I premi sono stati attribuiti in tutte e sette le province del Veneto e complessivamente tre ospedali hanno ottenuto un bollino; venti, due bollini; dodici, tre bollini, il massimo della valutazione. La salute femminile viene presa in carico dal sistema sanitario regionale come un pianeta da edificare con l'essenziale contributo della sensibilizzazione delle donne stesse che passa anche attraverso la risonanza del Bollino Rosa.