Farmaco antinfiammatorio ritirato dalle farmacie. Un nuovo ritiro di lotti di medicinali ha messo in allarme, in questi giorni, i pazienti che normalmente fanno uso di antinfiammatori. Infatti l'ultima allerta è stata resa nota dallo Sportello dei Diritti ed interesserebbe alcuni lotti del farmaco Ibifen, commercializzato dalla Polifarma e che, in seguito all’anomalia riscontrata al suo controllo, ha prontamente fatto avviare le previste procedure relative al ritiro da tutte le farmacie sul territorio dei lotti interessati anche per conto dell’Istituto Biochimico Italiano (IBI)

I numero dei lotti dell’Ibifen interessati al ritiro

Il farmaco antinfiammatorio posto al ritiro in questi giorni dalle farmacie avrebbe evidenziato dei problemi di qualità inerenti la sua non idoneità di fabbricazione.

I lotti ritirati dell’antinfiammatorio Ibifen sono quelli che riguardano le confezioni con il numero 012 con scadenza impressa sulla confezione di agosto 2020 e il numero 013 con scadenza agosto 2010. Nello specifico, sul sito dello Sportello dei diritti si puntualizza che si tratterebbe della confezione del medicinale bifen Os Grat Eff contenente 30 bustine da 50 milligrammi denominato con siglia Aic numero 024994170. Tutti coloro che fanno uso di questo tipo di antinfiammatorio devono sincerarsi, quanto prima, di non avere in casa i lotti sopra elencati. Se si dovessero accorgere di essere in possesso del farmaco interessato al ritiro, devono riportare immediatamente la confezione non idonea nella farmacia dove è stato acquistato, che provvederà repentinamente alla sostituzione del prodotto.

Ibifen: indicazioni, precauzioni e controindicazioni

Il noto farmaco antinfiammatorio sarebbe largamente usato e prescritto per il trattamento dei sintomi causati dall’artrite reumatoide, dalla spondilite di tipo anchilosante, sintomi acuti relativi alla gotta, osteoartrosi di varia natura, forti sciatalgie e radicoliti, mialgie, tendiniti, sinoviti, capsuliti, dolore da contusioni, da distorsioni, da strappi di origine muscolari ed altro.

L’impiego dell’ Ibifen oltre nel trattamento di episodi dolorosi acuti dell'apparato muscoloscheletrico è indicato anche in affezioni di tipo flogistico e doloroso in campo odontoiatrico e otorinolaringoiatria, risultando anche appropriato in campo urologico e pneumologico. Ibifen, è un medicinale molto usato grazie alle sue notevoli proprietà antinfiammatorie.

E' bene ricordare però che all'interno del suo bugiardino vengono elencate una serie di controindicazioni e possibili interferenze metaboliche legate alla presenza dell'acido arachidonico. Il problema riguarderebbe, in particolar modo, pazienti predisposti a crisi asmatiche e la loro maggiore esposizione a fenomeni allergici e a possibili shock.