Sta facendo molto discutere la notizia secondo cui in Germania per calmare i bambini iperattivi o che abbiano un deficit dell'attenzione si sta ricorrendo a dei giubbotti letteralmente riempiti di sabbia. Si tratta di giubbotti particolarmente pesanti che quindi si rivelano efficaci nei confronti dei bambini che presentano particolari problematiche. Il peso di questa tipologia di giubbotto, a seconda del soggetto, può variare da un minimo di un chilogrammo a un massimo di 6 chilogrammi. Non vi è dubbio che con questo metodo l'obiettivo di tenere fermi i bambini più irrequieti si raggiunge.

Tuttavia si tratta di una misura che indubbiamente dà luogo a delle polemiche suscitando perplessità sia da parte dei genitori che degli psichiatri.

Giubbotti di sabbia per i bambini più irrequieti

Finora questo speciale giubbotto è stato adottato da circa 200 scuole tedesche che hanno dichiarato di aver ottenuto risultati eccellenti con il suo impiego. In particolare Gerhild de Wall, che lavora in un istituto di Amburgo che è stato uno dei primi ad adottare questo speciale capo d'abbigliamento, ha dichiarato al Guardian che nessun bambino viene forzato a metterlo ed anzi che vi sono molti bambini incuriositi che vogliono provarlo, pur non avendone effettivo bisogno. Insomma, com'è immaginabile, i bambini la prendono come una sorta di gioco, ma ciò non basta a dissipare i dubbi circa la liceità di un provvedimento del genere.

In particolare questa iniziativa ha diviso i genitori. Alcuni di loro hanno espresso le loro proteste su facebook. C'è chi sottolinea il significato punitivo di questa misura che potrebbe essere assimilata a una sorta di camicia di forza, che un tempo veniva utilizzata per i malati mentali. Inoltre alcuni paventano il rischio di emarginazione da parte della classe nei confronti del bambino che veste il giubbotto.

Ma vi sono anche pareri di natura positiva. Ad esempio la mamma di un bambino di 9 anni che negli ultimi tre è andato in una scuola di Amburgo indossando questo giubbotto di 2 chilogrammi si ritiene soddisfatta: il figlio indossa spontaneamente il giletche lo aiuta a concentrarsi e a stare fermo. La conferma arriva dallo stesso bambino che dice di sentirsi più calmo e di avere una scrittura meno tremolante.

Ma cos'è il disturbo dell'iperattività?

Iperattività: cos'è

Il disturbo da deficit da attenzione e iperattività (ADHD) si definisce come un disturbo dello sviluppo neurologico che si caratterizza per alcune alterazioni della crescita del cervello e del sistema nervoso. Non ne è stata individuata una specifica causa, gli studiosi ritengono però che alla base vi possano essere sia fattori genetici che condizioni sociali e fisiche del soggetto. La terapia consiste nella combinazione di più strategie terapeutiche: terapie comportamentali e interventi psicoterapeutici, cambiamenti nello stile di vita, in particolare dell'alimentazione, ed anche trattamenti a base di psicofarmaci.