L'influenza anche quest'anno sta mettendo a letto molti italiani. Non si tratta certo di una novità, con l'inverno siamo abituati a fare i conti con questo tipico malanno stagionale che non risparmia nessuno, anche se i bambini e gli anziani risultano maggiormente vulnerabili al virus influenzale.

Per quanto riguarda la diffusione del virus, stando all'ultimo bollettino diffuso dall'Istituto Superiore di Sanità sulla base dei dati Influnet, nella settimana tra Natale e Capodanno si è assistito a un vero e proprio boom di casi di influenza. In particolare stando al bollettino dell'Iss ben 673mila persone sono state messe a letto dal virus influenzale, il doppio rispetto alla settimana precedente, dato che porta complessivamente a ben 2 milioni i casi di persone colpite dal virus dall'inizio dell'epidemia.

In questo senso Giovanni Rezza, che dirige il dipartimento di malattie infettive dell'Iss, ha spiegato che proprio nella settimana a cavallo tra Natale e Capodanno c'è stato un aumento molto brusco dei casi di influenza. Sempre Rezza chiarisce che è difficile fare proiezioni circa l'andamento dell'epidemia influenzale in quanto è imprevedibile. Ad esempio in Inghilterra il ceppo virale dell'influenza che sta dando parecchi problemi è l'H3N2, da noi invece non si sono registrati molti contagi derivanti da questo ceppo virale. In ogni caso Rezza precisa che potrebbe verificarsi una sorta di picco anticipato intorno alle prime settimane di gennaio e non a febbraio come invece avviene di solito.

Inoltre stando ai dati attuali l'intensità dell'epidemia influenzale è ancora da considerare alta, ma ci stiamo sempre più avvicinando al valore di 13,50 che invece definisce una intensità alta.

Influenza: i più colpiti

I più colpiti dal virus influenzale risultano i bambini, in particolare quelli sotto i 5 anni (circa 19 casi ogni 1000 assistiti).

Complessivamente dall'inizio dell'epidemia stagionale si registrano 1,4 milioni di casi. Infine Rezza sottolinea che bisogna andare al pronto Soccorso solo per i casi più gravi, mentre gli antibiotici vanno presi solo su espressa indicazione del medico quando vi è la soprapposizione di infezioni batteriche.

Influenza: sintomi

Riguardo ai sintomi, l'influenza si manifesta con un brusco aumento della temperatura superiore ai 38 gradi, dolori muscolari o articolari, tosse, congestione nasale, mal di gola. Non esiste una terapia specifica contro il virus influenzale, per cui stare a riposo e bere molto aiuta contro il malessere generale favorendo la ripresa in tempi rapidi.