La Scabbia, è una delle malattie infettive che spaventa di più, poiché tende a diffondersi molto rapidamente, una volta iniziato il circolo di contagi. In questi giorni più che mai la scabbia sta tornando ad incutere molta paura alla popolazione italiana. Pare infatti, che in un paese nella provincia di Foggia (più precisamente a Lucera), un'intera famiglia di sei persone sia arrivata in Ospedale presentando sintomi della scabbia. La famiglia (in cui sono presenti anche tre bambine), accompagnati dai servizi sociali del comune di Lucera, presentava sintomi della scabbia in varie parti del corpo, soprattutto sulla schiena.

L'isolamento e le precauzioni dell'ospedale

Dopo il loro arrivo in ospedale il 23 dicembre, e dopo la diagnosi di scabbia, i contagiati sono stati subito messi in isolamento dai medici e dagli infermieri dell'ospedale di Foggia, per motivi precauzionali. La famiglia - che viveva anche in disastrose condizioni - è stata portata, dopo la diagnosi, nel reparto malattie infettive, ed è stata chiusa in una stanza di isolamento totale. Nonostante l'isolamento, il personale medico si è preso cura dei pazienti nel migliore dei modi, facendoli vivere non solo in condizioni più pulite e igieniche rispetto a come vivevano prima della malattia, ma intrattenendo anche i piccoli contagiati. Il sindaco di Lucera, nel giorno di Natale si è anche mobilitato per portare dei giochi alle bambine, che in segno di ringraziamento hanno fatto dei disegni per il personale ospedaliero.

Tutta Foggia si è unita alla famiglia disagiata, contribuendo con un po' di affetto alla loro guarigione.

La guarigione

La scabbia della famiglia è stata trattata molto bene dai medici dell'ospedale, che oltre al grandissimo affetto sono anche riusciti a ridare una speranza alla famiglia. La scabbia è stata eliminata, e nella giornata di oggi i membri della famiglia sono stati dimessi.

Ovviamente saranno sottoposti ad ulteriori controlli da parte dell'ospedale. I controlli non riguarderanno, però solo la malattia, infatti tutti gli enti uniti ai servizi sociali si stanno mobilitando per controllare le loro condizioni di indigenti e stanno facendo di tutto per riuscire a dare loro una vita più dignitosa lontano da malattie, e dall'essere emarginati dalla comunità. Tutto è finito bene grazie soprattutto ai medici ed al personale dell'ospedale, che dovrebbe essere un esempio per tutte le altre strutture italiane.